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 About Michele Magno

Studioso di questioni sociali e del lavoro, è stato dirigente della CGIL e del PCI. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra cui: Il piano d’impresa (con G. Amato e B. Trentin), e con Ediesse La parabola del lavoro nel riformismo italiano (2005), Etica, politica, economia nel Novecento (2006).

Michele Emiliano e le quote rosa

A Matteo Renzi - si sa - piace stupire, spiazzare, sparigliare le carte. Quando propose solo donne come capolista alle elezioni europee (maggio 2014), un notabile meridionale del Pd - ora alfiere del no Triv (e un po' del "no Tutto") - masticò amaro, mal sopportando di essere scalzato da una cinquina da lui bollata come uno specchietto per le…

isis

Isis, il totalitarismo del terzo millennio

I foreign fighters e i militanti jihadisti che vivono nelle periferie delle nostre città rifiutano la religione rituale e spiritualistica dei loro padri. Quello che li spinge non è un discorso religioso - nemmeno nella versione premiale del "paradiso dei martiri"- ma un'ideologia totalizzante. L'islam radicale è apparso loro come l'unica utopia rivoluzionaria capace di dare identità, di opporsi a…

Isis e il suicidio dell'Europa

La frase è attribuita ad Alcide De Gasperi, ma forse la sua paternità è di un predicatore americano, James Paul Clarke (1870): "La differenza tra un politico e uno statista sta nel fatto che il politico pensa alle prossime elezioni, lo statista alle prossime generazioni". Dal canto suo, Jacques Delors disse qualche tempo fa in un'intervista a Le Monde: "Da…

europa, parigi, elezioni, modello tedesco, ANGELA MERKEL, GERMANIA, Banche

C'era una volta la destra

Il socialismo europeo è ormai solo un logo pubblicitario, d'accordo. Ma oggi anche chi parla di destra europea bara. È infatti impossibile mettere in un unico contenitore le idee e i programmi di Berlusconi, Merkel, Sarkozy, Le Pen e via discorrendo. Le identità nazionali stanno guadagnando un peso crescente, e sono ormai gli imperativi della crisi a dettare le linee…

centrodestra berlusconi

Berlusconi, Meloni, Salvini e il tradimento

Sul Foglio di oggi Giuliano Ferrara sostiene, in un articolo pepato e intelligente, che chiunque si sia occupato di fenomenologia del tradimento ha in Silvio Berlusconi un caso di scuola: [...] "dopo aver fondato un movimento politico il cui cardine era il rapporto personale con il capo, il Cavaliere si è trovato il tradimento in casa con impressionante regolarità". Non…

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni e il "governo di eunuchi"

Se diventerà sindaco di Roma, Francesco Storace ha promesso di cacciare il presidente della Lazio Claudio Lotito e ha minacciato di chiudere tutti i ristoranti indiani della Capitale ove i nostri marò non fossero immediatamente liberati. La promessa è commendevole (sono un tifoso della squadra che ha come simbolo l'aquila), la minaccia è ridicola. In tutti e due i casi,…

aldo moro

In memoria di Aldo Moro

Nell'anniversario del suo rapimento, dedico queste note telegrafiche al mio conterraneo Aldo Moro. Il costituente e costituzionalista pugliese è stato una personalità eminente della nostra storia repubblicana, e a lui si deve anche l'apertura della prima stagione politica del centro-sinistra (allora si usava il trattino). Quando rievocano la sua figura, tuttavia, molti continuano colpevolmente ad ignorarlo. Il 5 novembre 1963…

Matteo Renzi e Gioachino Belli

Forse qualcuno ricorda la battuta di Alberto Sordi nel film di Mario Monicelli "Il marchese del Grillo" (1981): "Ah... me dispiace, ma io so' io – e voi non siete un cazzo!" (era rivolta ai popolani messi in gattabuia per un reato per il quale lui non poteva essere perseguito in quanto nobile). Non tutti sanno, però, che è tratta…

L'usura e le radici dell'antisemitismo

Ho letto con interesse l'estratto del saggio di padre Francesco Occhetta sul dramma dell'usura, pubblicato ieri su queste colonne. Chi scrive, due mesi fa vi aveva dedicato un Bloc Notes, recensendo un saggio Jacques Le Goff ("La borsa e la vita. Dall'usuraio al banchiere", Laterza, 2013). Mi sia consentito di tornare sull'argomento, ma questa volta per smontare un radicato pregiudizio…

Matteo Renzi

Pd, primarie jellate o Caporetto politica?

Saranno anche uno strumento di partecipazione democratica, ma le primarie per il Pd si stanno trasformando in una specie di Caporetto politica. Non è questione di brogli o di regole approssimative. È questione di un partito che non c'è. Matteo Renzi è certamente il re di Palazzo Chigi, ma nei feudi locali valvassori e valvassini fanno il bello e il…

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