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Michele Fronterrè About Michele Fronterrè

Michele Fronterrè, siciliano, laureato in Ingegneria Aerospaziale al Politecnico di Torino. Nel 2007, ha co-fondato presso I3P, l'acceleratore d'imprese del Politecnico di Torino, Ingenia, una start-up che opera nel mercato dell'uso razionale dell'energia. Dalla fine dello stesso anno si occupa anche della direzione di Cantene, società sempre all'interno di I3P che si occupa di servizi di ingegneria quali l'analisi, mediante l'utilizzo di simulazioni numeriche, di fenomeni d'incendi in spazi confinati. Ha scritto "Imprenditori d'Italia, storie di successo dall'Unità a oggi" (Edizioni della Sera, 2010).

Le perplessità di Adriano Sofri sul contante norvegese

Adriano Sofri è perplesso del fatto che in Norvegia, nel giro di qualche anno, non circoleranno più contanti. Il governo di Oslo ha stabilito che le transazioni debbano avvenire tutte per via telematica, con bancomat o carta di credito. Per Sofri è un peccato. Perché ad esempio, si chiede Sofri, come si farà a dare l’elemosina? Come si pagheranno le…

Le vacanze a Rimini, quando cambia lo stereotipo

Lei a lui :- Quando stacchi? Lui a lei:- sabato, vado a Rimini Lei con un sorriso malizioso: - festaiolo, eh?! E lui, con un sorriso disincantato: - no, economico Ecco, vedete, in due battute c’è tutta la crisi del paese. Pensare qualunquemente che la Romagna è la patria del turismo in Italia perché i Romagnoli hanno capito come accogliere…

Allarme editoria: le nostre case editrici possono fare solo bookini

Neanche lo Strega fa più vendere libri. E’ allarme. Sarà la sempre più scarsa attitudine alla lettura degli italiani. Sarà colpa di internet, degli smartphone, degli i-phone, di facebook, di twitter. Delle tante ore davanti al computer a girovagare di sito in sito dove si rimane non più di un minuto. L’incapacità, dunque, di concentrarsi nella lettura. O ancora questo…

Tempo di lauree

Quando hai avuto la fortuna di avere un padre dotato di grande visione il tuo percorso universitario prima e lavorativo dopo non può che essere tutto rose e fiori. Tuo padre te lo ripeteva fino allo sfinimento. - Vedrai - diceva il genitore – Il giorno stesso della laurea a Torino, al Politecnico, ci sarà la fila di quelli che…

L’Italia che se la sente sucata

Nel disastro generale complicato dalle mistificazioni del fattismo a Roma di Renzi e in Sicilia di Crocetta, c’è tutto un pezzo di Italia che funziona. Tutta un'Italia che funziona a prescindere dalla politica. Nonostante, più che grazie. Ecco, dal Piemonte alla Sicilia. Guardate questa foto. C’è tutta l’eccellenza italiana. L’agrofood come dice il fuffologo del premier ma anche e soprattutto…

L’operaio in Italia? 3 turni di boogie woogie

Nel 1945, Adriano Olivetti commissionò a Renato Guttuso un’opera per lo showroom della Olivetti a Roma. Guttuso creò questo dipinto che vedete, una sorta di murales. “Boogie woogie” s'intitolava. Quando, poi, negli anni 70 il dipinto fu traslato a Scarmagno, vicino a Ivrea, sede di uno dei più importanti stabilimenti della Olivetti, un coro di proteste si levò da parte degli…

Appello a Paola Ferrari e Daniela Santanché

Altro che l’Unità, la vostra attenzione urge per ben più importante attività sociale. Il Carpe Diem di Torino rischia di chiudere. Il Carpe Diem è un pezzo di storia di Torino. E’ il sexy shop della Crocetta, lì a due passi dal Politecnico, in Via Marco Polo. Voi non avete idea della Mole di esercizi di meccanica applicata alle mani…

Le campane che suonano da sole

Si può dire che il capitalismo nacque con l’invenzione dell’orologio. La produzione di orologi infatti, essendo opera d’ingegno e di fine manifattura, portò con sé sviluppo e modernizzazione. Si svilupparono studi sui materiali, sui processi produttivi. La meccanica di precisione. Si posero le basi alla imminente Rivoluzione Industriale. All’epoca il costo di produzione di un orologio era prevalentemente costo di…

Ci hanno rovinato gli anni 80

Ci hanno rovinato gli anni 80. Chi al tempo non era troppo giovane, né troppo vecchio, oggi patisce ancora di più questa crisi. Perché negli anni 80, appunto, la società in tutte le sue categorie si era illusa di essere entrata in una sorta Paradiso Terrestre. Quello costruito ad arte dal marketing spumeggiante e strapagato di allora. Quel marketing che…

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