I pugni di Bruno Martinazzi sono stati prelevati dall’atrio del Centro Direzionale della Fiat in Corso Ferrucci. 2 pugni di pietra bellissimi. Opera scultoria voluta da Giovanni Agnelli, terminata nel 1978. Non è noto dove saranno trasferiti. E così, in questo stato di sospensione, mentre i pugni (statici) si muovono animati da un dinamismo inefficace verso chissà quale dove, non…
Michele Fronterrè
Leggi tutti gli articoli di Michele Fronterrè
Virus ha avuto un gran coraggio. Bravo Porro!
Proprio un gran coraggio quelli della redazione di Virus a raccontare così bene Mariano Ferro, il leader dei Forconi. Proprio bravi e coraggiosi Nicola Porro e tutti i suoi collaboratori a raccontare quel pezzo di terra che da Avola guarda i due mari, lo Ionio e il Mediterraneo. La gghiastru, la terra che da vino buono. E a mostrare quel…
Non basta piangere
Il titolo di Aldo Cazzullo è una locuzione d’amore. E’ la frase che la mamma gli diceva quando lo vedeva triste: “Basta piangere”. E’ quello che l’autore si sente di dire ai suoi figli e alle nuove generazioni perché il presente, per costruire il futuro, deve nutrirsi di ottimismo, speranza e immaginazione e non a uno sfiduciato destino. Il fatto…
Annabella: quante cose ci dice uno spot
Alain Delon si aggira per un lungo chiostro, emaciato da una notte che è terminata da poco con il farsi dell'alba. Sbircia nella camera da letto e lei, Monica Bellucci, è tra le lenzuola che paiono le onde che vanno calmandosi dopo una lunga tempesta. Lui Alain va nel salone e stringe a sé la pelliccia di lei. Si strugge…
Tavola rotonda a Pollenzo: imprenditori e politici
Ieri sera nella sala Rossa dell’Albergo delle Agenzie a Pollenzo, a due passi dall’Università del Gusto di Carlo Petrini, si sono trovati politici e imprenditori langaroli. La tavola rotonda, e “tavola” è termine quanto mai appropriato perché la zona tra i comuni di Alba e Bra è zona di prelibatezze enogastronomiche, ha visto confrontarsi: Oscar Farinetti, Bruno Ceretto, Giuseppe Miroglio,…
McDonald's: quante cose ci dice uno spot
Attenzione alla McDonald's. Attenzione alla nuova strategia del colosso di Chicago. Quante cose ci dicono i nuovi spot. Badate ai dettagli. Siamo di fronte a una rivoluzione copernicana. Dalle alte rote alle rote via via inferiori. Il fast si salda con lo slow. E’ esercizio di meccanica che prende in prestito la logica dalle ruote dentate e l’applica ad altre…
La Linea: quante cose ci dice uno spot
Siamo alla fine degli anni 60 quando Osvaldo Cavandoli, moderno Geppetto, costruisce, svuotando il pieno, il suo Pinocchio. La Linea, il personaggio che per vent’anni animerà tantissime storie e situazioni, frutto della fantasia del grafico lombardo. Cavandoli presenta le vicende del suo Signor Linea alla Rai per Carosello. Dopo poco tempo, La Linea riceve le attenzioni dell’Ingegner Lagostina, proprietario dell’omonima…
Yomo: quante cose ci dice uno spot
Ecco, se uno vuole comprendere appieno il movimento cinque stelle non può fare a meno di riflettere sul retroterra culturale e comunicativo del suo leader Beppe Grillo. Siamo negli anni 80 quando ancora il comico genovese non pensava alla sua discesa in campo. In quegli anni, lui, Beppe Grillo, era all’apice della notorietà. Veniva chiamato in tutti i varietà più…
Tabù: quante cose ci dice uno spot
In principio fu Ernesto. Sì, il signore in nero visibile solo grazie a labbra e guanti bianchissimi e al papillon rosso. Con la voce un po’ roca, roca e non rock, meno che mai pop, infinitamente jazz, il signor Ernesto canticchiava: -Ta tà, Tattabù, anche bianco - . E lo faceva con energia ed entusiasmo al punto che quel motivetto,…
Cornetto Algida: quante cose ci dice uno spot
Il video Cornetto Algida anni 80 Chi, almeno una volta, adolescente, non si è immedesimato nello spot del Cornetto Algida. Il cuore di panna. E l’Algida, azienda italiana leader nella produzione di gelati, ha costruito la propria comunicazione lungo tutto il corso della sua storia, sin dagli anni 60, su questo vissuto: quello dell’amore. Degli innamorati che, davanti al tramonto,…