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Otto Lanzavecchia About Otto Lanzavecchia

Milano, classe 1996, oggi giornalista professionista e curatore di Decode39. Mi occupo di geopolitica ed esteri, dell'intersezione tra tecnologia e società, di energia e transizione. Tra vento e monti quando riesco. Twitter/X: @otto_lanza

Il futuro delle batterie. Tutte le soluzioni alternative agli ioni di litio

Con l’aumento esponenziale della domanda di accumulatori e le preoccupazioni relative alle supply chain, crescono le attenzioni e i finanziamenti per le soluzioni alternative alle batterie agli ioni di litio. Stato solido, litio-ferro-fosfato, litio-aria e accumulatori industriali: ecco le soluzioni più promettenti (e chi ci sta scommettendo)

Verdi e strategiche. Ecco il piano della Commissione per le industrie europee

Con il Net Zero Industry Act e il Critical Raw Materials Act, Bruxelles ha proposto una strategia per portare avanti la transizione, proteggendo la competitività dei produttori europei e rafforzando l’approvvigionamento di materie prime critiche – in sincronia con gli Usa – per sottrarsi al predominio della Cina

VDL

Tecnologie verdi, cosa annuncerà la Commissione Ue

Bruxelles presenterà i due attesissimi pacchetti-legge (Net Zero Industry Act e Critical Raw Materials Act) che definiranno la risposta europea alla sfida climatica e competitiva in termini di linee guida, sussidi, quote minime e protezione dell’industria. Di concerto con gli Usa e cercando di arginare la dipendenza dalla Cina

Francesco Naso

L’illusione degli e-fuels e l’ineluttabilità dell’elettrico. Parla Naso (Motus-E)

In Ue si dibatte di carburanti sintetici, che rimangono una non-soluzione. Intanto il mercato ha già deciso: la vera protezione dei posti di lavoro (e dell’industria) passa dall’auto elettrica. In questa intervista il segretario generale di Motus-E traccia l’evoluzione dell’automotive, pro e contro delle tecnologie a disposizione e come preservare la competitività italiana su scala globale

Von der Leyen Biden

Incontro Biden-von der Leyen, cosa aspettarsi tra Ira e Cina

Si avvicina la risoluzione dello screzio transatlantico sull’Inflation Reduction Act, nel nome dell’unità (anche industriale) del fronte democratico. È probabile un’intesa nel campo delle materie prime per poter estendere i sussidi americani alle industrie europee. In cambio Bruxelles opta per un approccio a Pechino più vicino a quello di Washington

Asml

Guerra dei chip. Così i Paesi Bassi limiteranno l’export verso la Cina

Il governo olandese ha dichiarato che imporrà restrizioni alle esportazioni dei macchinari fabbrica-semiconduttori più avanzati. Sono i primi dettagli concreti che emergono dopo l’accordo tra Washington, Amsterdam e Tokyo per limitare le vendite di questa tecnologia strategica – e ostacolare il progresso tecnologico del Dragone

Rinnovabili

Corsa alle tecnologie verdi. Così l’Ue (con gli Usa) punta a rilanciare l’industria

È in arrivo la proposta della Commissione per far competere le industrie europee strategiche per la transizione ecologica e digitale, che dovrebbe dare risposte alle aziende in attesa. Al Net Zero Industry Act Bruxelles vuole affiancare un piano per i materiali critici, dove la sponda con gli alleati sarà imperativa per far fronte al dominio cinese

Chatbot

Così l'Intelligenza artificiale facilita le truffe online

Secondo i ricercatori della Cornell University, il successore di ChatGPT può essere manipolato per fargli chiedere informazioni personali agli utenti ignari, con un tipo di attacco che non richiede conoscenze informatiche. Con l’adozione su scala di queste nuove applicazioni, aumenteranno i rischi?

Pompe benzina

Auto a benzina, rimandato lo stop europeo. Il governo festeggia, ma...

Il voto per confermare il divieto di vendita di auto inquinanti dal 2035 è saltato dopo i distinguo della Germania sui carburanti sintetici. Per il governo italiano è un ritorno alla razionalità, nel nome della neutralità tecnologica e della protezione della filiera. Ma per Tritto (T&E) ogni rallentamento della conversione all’elettrico è a spese della competitività

Giacomo Vigna

La strategia italiana per le materie prime critiche. Parla Vigna (Mimit)

Non c’è transizione, né ecologica né digitale, senza le materie prime per tecnologie e infrastrutture. E l’Italia, come gli altri Paesi occidentali, deve ripartire da capo per ricostruire e proteggere la propria catena del valore. Giacomo Vigna, che co-dirige il tavolo di lavoro Mimit-Mase, analizza con Formiche.net le sfide e le direttrici del governo

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