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Otto Lanzavecchia About Otto Lanzavecchia

Milano, classe 1996, oggi giornalista professionista e curatore di Decode39. Mi occupo di geopolitica ed esteri, dell'intersezione tra tecnologia e società, di energia e transizione. Tra vento e monti quando riesco. Twitter/X: @otto_lanza
Bucha e negazionismo. Quattrociocchi spiega il cortocircuito mediatico

Bucha e negazionismo. Quattrociocchi spiega il cortocircuito mediatico

Da una parte la propaganda (filo)russa, dall’altra un’infosfera occidentale dove può attecchire. Dietro a coloro che negano i massacri in Ucraina, così come avvenne col Covid, c’è anche la lotta alle fake news. Walter Quattrociocchi, professore della Sapienza di Roma e a capo del Center of Data Science and Complexity for Society, spiega il nesso tra social e complottismo e sviscera il ruolo del giornalismo occidentale

Il prezzo della pace. Ecco come si può fare a meno del gas russo

Il prezzo della pace. Si può bloccare il gas russo, ma costerà

La battuta di Draghi sui condizionatori e il voto del Parlamento europeo fanno sorgere la domanda: come si rimedia alla mancanza di gas dal Cremlino? Si può fare, ma sarà faticoso e ci vorrà la volontà politica. Tra razionamento, RePowerEu e azioni comuni, ecco come l’Ue e l’Italia possono tappare i tubi di Putin

Criptovalute, si va verso la normalizzazione. Le mosse di Usa, Ue e Uk

Criptovalute, le mosse di Usa, Ue e Uk per la regolamentazione

Antiriciclaggio, know your customer e sicurezza (a scapito della privacy?) stanno diventando le parole d’ordine dei regolatori interessati alle crypto e i relativi strumenti di finanza decentralizzata. E anche Wall Street è sempre più convinta del merito di alcuni progetti

Se per la Russia internet è un complotto occidentale

Se per la Russia internet è un complotto occidentale

Di Irina Borogan e Andrei Soldatov

In questa terza parte della serie “La nuova cortina di ferro”, Soldatov e Borogan (senior fellow di Cepa e cofondatori di Argentura.ru) ripercorrono gli sforzi sistematici della Russia per rendere il proprio internet “sostenibile e autosufficiente”, ossia controllabile

Gas e rubli, che succede se Mosca chiude i rubinetti?

Gas e rubli, che succede (davvero) se Mosca chiude i rubinetti?

L’ultimatum russo (di facciata) ha spinto l’Ue a mettere alla prova il Cremlino. Il sistema di conversione via Gazprombank non è ancora pronto, i prossimi pagamenti saranno a maggio. E poi? Se la Russia chiudesse i rubinetti, chi cederà prima? Tutti gli scenari e le variabili in campo, a partire dall’arbitrato che scatterebbe a Stoccolma

Stop al gas russo in Europa? La partita a poker di Putin

Il Cremlino alza la posta, Francia e Germania vedono, sperando sia un bluff. La Russia ha approntato un sistema di conversione con Gazprombank per salvare la faccia e la credibilità del suo ultimatum, che scadeva oggi. Ma non si tratta solo di gas: il viaggio di Lavrov a Nuova Delhi dimostra che Mosca intende minare il potere del dollaro (e dell’euro) sui mercati mondiali. Il prossimo nodo saranno le materie prime

Xi non attaccherà Taiwan fino al 2026. Effetto Ucraina su Pechino

Taiwan, calma piatta (fino al 2026). Effetto Ucraina?

Il capo della sicurezza nazionale dell’isola crede che Pechino abbia rimandato i piani dell’invasione avendo osservato le evidenti difficoltà dell’esercito russo e deciso di migliorare il proprio. Ecco perché non sarà un’altra Ucraina

Rendere la sostenibilità la norma. Il pacchetto Ue per l’economia circolare

Economia circolare, ecco il pacchetto-legge della Commissione Ue

Standard di impatto ambientale ed efficienza energetica più ambiziosi, sostenibilità fin dalla progettazione e diritto di riparare, ma anche un “passaporto digitale” dei prodotti, etichette di sostenibilità e misure anti-greenwashing. Così Bruxelles vuole innestare la transizione nell’economia reale

Se il Cremlino spia Ue e Nato grazie a Orban

Orban ha lasciato che i russi spiassero l’Occidente per dieci anni

Telex rivela come il governo ungherese sia da un decennio il cavallo di Troia della Russia in Europa e nella Nato. L’accusa è di aver lasciato i servizi segreti russi liberi di scorrazzare nella rete informatica del ministero degli affari esteri, tacendo il fatto agli alleati

Uomo avvisato, mezzo avvelenato. Cosa sappiamo dell’attentato ad Abramovic

Uomo avvisato, mezzo avvelenato. Cosa sappiamo dell’attentato ad Abramovich

Secondo la ricostruzione del Wall Street Journal e Bellingcat, l’oligarca russo e un parlamentare ucraino sarebbero stati esposti a un agente patogeno a Kiev, mentre partecipavano ai negoziati per la pace

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