Skip to main content
inflazione

Che cosa succede all'inflazione

Dopo essere salita per quattro mesi di fila fino a toccare un massimo da quattro anni a 1,6% a febbraio, l’inflazione è tornata a calare a marzo, a 1,4% secondo l’indice nazionale e a 1,3% in base all’IAPC. Nel mese i prezzi al consumo sono rimasti invariati secondo il NIC e sono aumentati di 1,8% m/m in base all’indice armonizzato…

produzione

Cosa è successo alla produzione industriale

La produzione industriale è calata di ben -2,3% m/m a gennaio, dopo essere cresciuta di +1,4% m/m a dicembre. Il dato, al contrario che un mese fa, ha sorpreso decisamente verso il basso, risultando inferiore sia al consenso (-0,7% m/m) che alla nostra più pessimistica previsione (-1% m/m). È la flessione congiunturale più marcata da cinque anni. Su base annua,…

Banca padoan, evasione fiscale amministrazione, Pier Carlo Padoan, pIL

Il Pil, la mini crescita nel 2016 e gli scenari per il 2017

Il PIL italiano è cresciuto di 0,2% t/t nel 4° trimestre 2016, in rallentamento solo lieve rispetto allo 0,3% t/t dei tre mesi precedenti. Il dato è risultato in linea con le nostre aspettative e lievemente inferiore alle attese di consenso, che dopo il dato molto brillante sulla produzione industriale di dicembre si era posizionato su uno 0,3% t/t. La…

Giuliano Poletti

Cosa succede alla disoccupazione

Il tasso di disoccupazione è risultato pari al 12% a dicembre, invariato rispetto al mese precedente. Il dato di novembre è stato rivisto al rialzo di un decimo (da 11,9% della prima stima). Si tratta di un massimo da un anno e mezzo (giugno 2015). I NUOVI OCCUPATI Nel mese gli occupati sono stati poco variati (+1000 unità), dopo essere…

Ecco quanto e perché cresce la disoccupazione

Il tasso di disoccupazione è salito a sorpresa all’11,9% a novembre, e i dati dei mesi precedenti sono stati rivisti al rialzo (ottobre da 11,6% a 11,8%). Si tratta di un massimo da quasi un anno e mezzo (giugno 2015). Tuttavia, ancora una volta l’aumento dei senza-lavoro non è dovuto a una diminuzione degli occupati (anzi in aumento) ma degli…

vouluntary bis, Mps, PIER CARLO PADOAN, spending, spending review

Chi ha fiducia (e chi non ha fiducia) sull'economia italiana

La fiducia dei consumatori, dopo il trend di calo costante evidenziato per tutto il 2016, è rimbalzata a sorpresa nell’ultimo mese dell’anno, a 111,1 dopo essere rimasta stabile a 108,1 a novembre. È il primo aumento dallo scorso luglio, e il più marcato da ottobre dello scorso anno. Il livello dell’indice è significativamente superiore alla media storica sia degli ultimi…

Ecco come la domanda interna ha dato una spintarella al Pil

Il Pil italiano è cresciuto di 0,3% t/t nel 3° trimestre, dopo essere rimasto stagnante a sorpresa nei tre mesi precedenti. Il dato è risultato in linea con le nostre aspettative e superiore alle attese di consenso (0,2% t/t). La crescita annua è accelerata più del previsto a 0,9% dallo 0,7% del trimestre precedente. Ciò è dovuto anche alla revisione…

Perché gli occupati aumentano ma la disoccupazione sale

Il tasso di disoccupazione è salito a sorpresa all’11,7% a settembre. Si tratta di un massimo dallo scorso febbraio. Il dato di agosto è stato rivisto verso l’alto, da 11,4% a 11,5%. Tuttavia, ancora una volta (come spesso accaduto nell’ultimo anno) l’aumento dei disoccupati è dovuto a una maggiore partecipazione alla forza lavoro: il numero di inattivi è calato di…

Perché non va enfatizzato il balzo in agosto della produzione industriale

La produzione industriale è balzata a sorpresa di +1,7% m/m ad agosto. Inoltre, il dato di luglio è stato rivisto verso l’alto, a +0,7% da +0,4% m/m. Su base annua, la produzione è rimbalzata ampiamente a +7,4% dopo il -6,3% di luglio in termini grezzi e a +4,1% da -0,3% se corretta per gli effetti di calendario. Sia su base…

Giuliano Poletti

Ecco notizie positive e criticità dei dati sulla disoccupazione

Sulla base dei dati trimestrali sul mercato del lavoro, il tasso di disoccupazione è sceso all’11,5% nel 2° trimestre 2016 (da 11,6% nel trimestre precedente). Il dato è risultato in linea con le nostre attese e con i comunicati mensili già diffusi dall’Istat (secondo i quali anzi il tasso dei senza-lavoro è ulteriormente sceso a luglio, all’11,4%). Le notizie positive…

×

Iscriviti alla newsletter