E’ da decenni che l’Europa avverte che occorre riunire i numerosi Stati e Staterelli che la compongono in un’unica rete infrastrutturale che crei economie esterne per tutti e permetta un maggior saggio di sviluppo interno. Non c’è Stato-membro, inclusa la potente Germania, che non abbia bisogno di infrastrutture e non c’è Capo di Commissione Europea che non abbia tentato di…
Paolo Savona
Leggi tutti gli articoli di Paolo Savona
Tutti gli errori fiscali di Monti, Letta e Renzi
Dopo un trattamento durato un lustro, con il sempre prezioso aiuto del team di Scenari Economici, possiamo tirare le somme sull’uso fatto degli aumenti delle tasse dai tre governi che si sono susseguiti dal 2011 in poi (Monti, Letta e Renzi). Essi indistintamente hanno usato le maggiori tasse per aumentare la spesa pubblica corrente, per il cui sostegno sono state…
Caro ministro Padoan, mi permetta un paio di consigli sulla politica economica
Pubblichiamo la lettera aperta di Paolo Savona al ministro dell'Economia, Piercarlo Padoan, uscita sui quotidiani Italia Oggi e Mf/Milano Finanza diretti da Pierluigi Magnaschi Si sente ripetere in continuazione che bisogna fare le riforme per migliorare la competitività e, a quel punto, la ripresa dell’economia italiana diverrà soddisfacente. Viene però trascurata l’indicazione dello schema di riferimento economico entro cui questa…
Vi spiego perché contesto le tesi della Bce di Draghi
Pubblichiamo due articoli di Paolo Savona apparsi su Milano Finanza rispettivamente il 31 marzo e il 1 aprile. Nella sua testimonianza resa in Parlamento in qualità di Presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi ha affermato che "tre principali fattori confortano le aspettative di ripresa dell'attività economica. Gli effetti positivi della caduta dei prezzi energetici; l'intonazione espansiva della politica monetaria…
Tutti gli errori di Draghi e Juncker
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori e dell'autore, pubblichiamo l'analisi di Paolo Savona uscita sui quotidiani Italia Oggi e Mf/Milano Finanza diretti da Pierluigi Magnaschi Carissimi Juncker e Draghi, ancora una volta vi siete fatti sfuggire l’occasione per condurre un ragionevole policy mix orientato alla crescita, agganciando la creazione monetaria agli investimenti del Feis (il Fondo europeo investimenti strategici). Il…
L'eredità del Liberalismo italiano: uomini e fatti
Per iniziativa di un coraggioso editore, Rubbettino, è stato recentemente completato il Dizionario del liberalismo italiano in due Tomi; il secondo di circa 1200 pagine contiene 404 biografie. E’ nell’essenza stessa del liberalismo la sua molteplice espressione e la raccolta è un esempio significativo di questo stato di cose. Conviene quindi parlare di liberalismi o, come affermano i bravi curatori,…
Vi spiego tutti gli errori della Germania con la Grecia
La Germania si sta comportando con la Grecia come i Paesi vincitori nella Prima Guerra Mondiale si sono comportati con lei a Versailles. Keynes si ritirò dalle trattative per protesta e scrisse il celebre pamphlet “Le conseguenze economiche della pace”, spiegando che infliggere danni di guerra, ossia una politica deflazionistica a un Paese stremato sul piano economico avrebbe avuto drammatiche…
Tutti i dogmi economici che indeboliscono l'Europa (e l'Italia)
Per gentile concessione dell'editore pubblichiamo "Europa, Europeismo, Euro" di Paolo Savona tratto dal libro Il liberale che non c'è, a cura di Corrado Ocone, Castelvecchi Editore. © 2015 Lit Edizioni Srl Semmai ce ne fosse stato bisogno – perché sarebbe stato sufficiente consultare un buon libro di storia – l’esperienza dell’Unione europea conferma che l’economia non è un cemento sufficiente per un’alleanza duratura…
Come scegliere (bene) il nuovo presidente della Repubblica
L’Italia insiste nel richiedere flessibilità per il proprio deficit di bilancio pubblico, mentre la Francia ha deciso unilateralmente di violare le regole europee in materia. Draghi va negoziando da tempo la possibilità di avviare politiche di QE simili a quelle praticate dagli Stati Uniti e da altri paesi, compreso il Regno Unito che, pur beneficiando del mercato comune, ha una…
Tutte le bugie fiscali che ammorbano l'Italia (e pure il Giappone)
I giapponesi hanno rinnovato la fiducia al Primo Ministro Abe nonostante il difficile momento economico attraversato che, almeno in parte, egli stesso aveva causato. Infatti l’indagine annuale svolta dal Japan Aptitude Test Foundation presso gli elettori su quale ideogramma sintetizzasse gli accadimenti del 2014 aveva fatto emergere Zei, che indica le tasse, seguito da Netsu (la febbre) e Uso (le…