Venerdì 27 marzo, nella trasmissione L’aria che tira, il segretario generale della Fiom-Cgil Maurizio Landini, risponde a una domanda della conduttrice mostrando di ignorare totalmente che la drastica riduzione del cuneo fiscale e contributivo disposta dal governo è già in vigore da quasi tre mesi; e su questa mancanza di informazione costruisce valutazioni del tutto inattendibili circa i fattori determinanti del forte aumento…
Pietro Ichino
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Non solo articolo 18, tutto il deja vu della sinistra politica e sindacale. Il commento di Ichino
Corsivo pubblicato su www.pietroichino.it Prima fu la volta del part-time: negli anni '70, quando esso era ancora ignorato dalla legge e io lavoravo alla Cgil, venivo messo in croce dalle colleghe sindacaliste perché sostenevo che occorreva riconoscerlo e agevolarlo, mentre loro sostenevano che fosse uno strumento per la ghettizzazione delle donne; quando, nel 1984, la legge lo disciplinò per iniziativa del…
Alitalia, perché la Cgil sbaglia a giudicare pericoloso l'accordo per la mobilità
Quando, mercoledì scorso, ho letto il “retroscena” pubblicato dalla Stampa nella pagina dell’Economia, sulle posizioni della Cgil in merito all’accordo per la soluzione della crisi occupazionale Alitalia, ho pensato che giovedì o al più tardi venerdì sarebbe venuta dalla stessa Cgil una smentita, o quanto meno un chiarimento, circa le affermazioni stupefacenti che venivano attribuite ad alcuni suoi esponenti di vertice. Poiché…
Alitalia, ecco il significato politico del no di Cgil e sinistra Pd
Invece di mettere i lavoratori in freezer, come si è sempre fatto fin qui con l’abuso della Cassa integrazione, per la prima volta si è deciso di affrontare subito il problema della ricollocazione dei lavoratori interessati; e di farlo con gli strumenti giusti: trattamento di disoccupazione per il sostegno del reddito, servizi specialistici intensivi di outplacement per assicurare il reinserimento nel tessuto…
Pensioni, perseverare è diabolicum
In qualità di ministro del Lavoro Cesare Damiano, nel 2007, promosse la legge che “smontò″ la riforma delle pensioni fatta dal suo predecessore Maroni tre anni prima, tornando indietro rispetto a un aumento dell’età del pensionamento che era invece indispensabile. Quella vera e propria “controriforma”, oltre a sottrarre nell’immediato più di 10 miliardi a investimenti, servizi e infrastrutture, creò le…
Perché non sono tornato nel Pd. Parla Pietro Ichino
Leggo sul Giornale di sabato che, a differenza di altri parlamentari di Scelta Civica ancora impegnati nella discussione sul modo migliore in cui adempiere il proprio mandato elettorale da qui alla fine della legislatura, io sarei “già dato nelle file del PD”. Non so da quale fonte il Giornale abbia tratto questa notizia non vera e mi chiedo se correttezza…
Perché non posso non dirmi abbastanza renziano. Parola di Pietro Ichino
L’azione a sostegno della riforma europea dell’Italia oggi può essere efficace soltanto all’interno di uno dei due nuovi poli: quello del Pd renziano e – quando si sarà costituito – quello del nuovo centrodestra non berlusconiano. Per quel che mi riguarda, dopo una vita spesa all’interno della sinistra italiana per rafforzare in essa l’ispirazione liberal-democratica, non avrebbe senso che io collocassi…
Pietro Ichino e la missione di Scelta Civica dopo la scoppola alle Europee
Sotto l’uno per cento, se i dati di mezzanotte risulteranno confermati: un risultato largamente al di sotto anche delle previsioni più prudenti. CERCASI LEADER Una prima lezione da trarne è che nessun partito può vivere senza un leader. Scelta Civica ha perso il suo già nei suoi primi mesi di vita. LA COMPETENZA NON BASTA La seconda lezione è che…
Pietro Ichino fa il punto sul renziano Jobs Act
Marzo 2014 - Renzi emana un decreto-legge che liberalizza del tutto i contratti a termine entro i limiti dei 36 mesi di durata e del 20 per cento dell’organico aziendale: anche se questo non costituisce affatto una novità sul piano europeo, però nessun Governo italiano si era mai spinto così in là nell’abbattimento del muro normativo che ostacola l’incontro fra domanda…
Ecco che cosa succederebbe all'Italia senza gli aerei da caccia
Belgrado, 31 marzo 2019. Vladimir Putin – che nel 2014 si era erto a protettore dell’autodeterminazione del popolo di Crimea, nel 2015 aveva fatto altrettanto per il popolo della Moldova, nel 2016 per il popolo ucraino e nel 2018 per il popolo serbo – dichiara di non essere insensibile al grido di dolore del popolo veneto, che da cinque anni…