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Pino Pisicchio About Pino Pisicchio

Pino Pisicchio è professore ordinario di Diritto Pubblico Comparato all’Universita’ internazionale degli Studi di Roma, giornalista professionista, saggista, editorialista, autore di oltre sessanta libri tra monografie scientifiche, saggi e narrativa. È stato Deputato per sei legislature alla Camera e per una al Parlamento Europeo, è stato uomo di governo, presidente di Commissioni e di Gruppi Parlamentari. Sua è la redazione del Codice Etico dei deputati in vigore alla Camera. È componente del Comitato Italiano Unesco.

Phisikk du role - Ottobre nero, Fanpage e due-tre cose sulla politica italiana

La storia della lobby nera, incistata nelle due famiglie politiche del sovranismo italiano, Fratelli d’Italia e Lega, come una cozza nera nello scoglio, racconta alcune cose interessanti della politica italiana e alcune altre le tace. La rubrica di Pino Pisicchio

Phisikk du role - Il voto, la fiction quirinalizia e il lungo rush verso le elezioni

Che il dato più evidente di queste elezioni amministrative sia quello dell’astensione è innegabile, così come la certezza che tra una settimana i commenti alle elezioni andranno sparendo. Le prossime tappe della politica? Il romanzo quirinalizio e il lungo rush verso le elezioni del 2023

Phisikk du role - Il voto di domani, come una canzone dei Righeira

Le urne chiuderanno la lunga e bollente estate italiana, stagione in cui il pensiero per contrappasso si raggela più del solito nelle periferie della mente politica. E dopo una settimana dal voto, le elezioni locali saranno scomparse dai radar. La rubrica di Pino Pisicchio

Il tesoriere, rapsodia dell’Italia dall’eterno ritorno

Quanto di quell’Italia raccontata circola ancora oggi nella politica, nella società, nei palazzi del potere e quanto resta ancora di quella Roma, che è protagonista anch’essa del romanzo? Molto direi. Probabilmente tutto. Pino Pisicchio legge “Il tesoriere”, romanzo d’esordio di Gianluca Calvosa

Phisikk du role – President race, Mattarella e la lunga rincorsa (con lieto fine)

Ci siamo addentrati nel semestre bianco e già lo spettro del toto-Quirinale si aggira fra i palazzi della politica. C’è chi ancora sbandiera un Mattarella-bis (contro la volontà di Mattarella). Ma forse c’è una strada meno impervia. La rubrica di Pino Pisicchio

Phisikk du role - È l’ora del vaccino. Obbligatorio

La Costituzione lo consente, il buonsenso lo esige, l’interesse nazionale lo impone. Perché non si rende obbligatorio il vaccino? Tanto ci arriveremmo lo stesso, assai probabilmente, categoria dopo categoria. La rubrica di Pino Pisicchio

Phisikk du role - Sardine, non s’interrompe un’emozione

Torna in scena il movimento, o almeno il loro pesce pilota, Mattia Santori, che sarà candidato a Bologna nelle liste del Pd. E racconta molte cose: l’ineluttabilità di un ricovero in forma di partito per i movimenti, l’insostenibilità di fare politica ai tempi del web e la proiezione personale che profuma di narciso

Phisikk du role - Democrazia, Afghanistan e l’economia dell’oppio

Forse hanno ragione quegli osservatori che hanno studiato la storia e l’economia di quel quadrante del mondo quando dicono: “Volete risolvere il problema dell’Afghanistan? Semplice: bombardate i campi di oppio e piantate zucchine e meloni”. La rubrica di Pino Pisicchio

Bene le firme elettroniche per il referendum, ma a quando l’e-polling?

Sarà pure romantico ricordare che continuiamo ad utilizzare la stessa tecnologia che si usava al tempo della rivoluzione francese – matita copiativa e carta – ma forse sarà il caso di aggiornarci. Non per altro, almeno per ragioni di sicurezza. E forse anche di economia. La rubrica di Pino Pisicchio

Phisikk du role - Mario il taumaturgo

Tra i tanti meriti dell’economista-premier ci sarebbe pure quello che porta bene. Un’energia positiva imponente che travolge economia, lavoro, turismo, reputazione internazionale, persino i Maneskin a Sanremo e all’Eurovision. E adesso questa cascata di medaglie d’oro e di coppe, tra Olimpiadi e campionato di calcio europeo. Ma la cabala è un criterio per giudicare i governi?

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