Confesso: non sono mai stato un tifoso delle primarie, figlie della cultura politica americana che non conobbe mai qualcosa di paragonabile alla forma-partito europea. Le primarie all'italiana, poi, hanno prodotto un'ibridazione tra modello yankee e ambiente domestico, che ha risentito parecchio dello spirito del tempo incerto in cui sono state adottate. In pieno declino dei partiti, messe in campo con…
Pino Pisicchio
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Phisikk du role - Il partito a cinque stelle
Per come gira la politica in Italia, tra il fragore perentorio delle dichiarazioni al tiggì, sveltamente smentite dal tiggì successivo, e la scia liofilizzata della comunicazione digitale, potrebbe apparire un azzardo affermare che i Cinque Stelle sono ad una svolta. Magari tra due giorni si rismonta tutto e si torna alla forma eterea (da “etere”) da cui sono partiti. Epperò…
Phisikk du role - Salvini, il giorno del giudizio online
C’è un istituto giuridico, profondamente immerso nell’essenza della democrazia parlamentare, che in queste ultime ore sta vivendo momenti di gloria mediatica. È quello richiamato dall’art. 96 della Costituzione che sancisce la giurisdizione del giudice ordinario anche nei confronti del presidente del Consiglio o del ministro, ancorché cessati dalla carica, “per i reati commessi nell’esercizio delle loro funzioni”, previa autorizzazione della…
Phisikk du role - La politica estera della Trimurti
Esiste un rating della politica estera di ogni Paese ed è rappresentato dalla reputazione che il mondo attribuisce ad ognuno degli Stati sovrani. Più alta è la reputazione, più utili effetti si determinano sul piano delle relazioni diplomatiche ma anche su quello economico, finanziario, dell'influenza culturale e dei benefici sui cittadini, a cominciare da quelli che risiedono o che intrattengono…
Phisikk du role - L'Europa che verrà
Il 26 maggio delle europee è sullo sfondo come una fastidiosa ineluttabilità, mentre la politica italiana continua a consumarsi sul quotidiano, fatto di microconflitti ad uso mediatico, del solito apparato di digrignamento di denti, di uso di parole violente per coprire il vuoto di pensiero e, in ultimo, dell’eterno congresso del Pd. Passa in cavalleria un dettaglio: la posta in…
Phisikk du role - La memoria della giornata e il senso da non perdere
Quando arriva il 27 gennaio, giornata della memoria delle vittime della Shoah, ogni cosa è illuminata dall’ansia pedagogica di un mondo dei media che, come si fa con i coccodrilli preconfezionati per celebrare il personaggio pubblico che ha oltrepassato la soglia media di durata in questo mondo e da un momento all’altro se ne può andare, si tiene pronto a…
Phisikk du role - Calenda e l'ineluttabile Europa
Si può avere in simpatia oppure no Carlo Calenda, ma si deve attenzione almeno ai sottoscrittori di un documento che dice a chiare lettere che si vuol stare dalla parte dell’Europa. La qual cosa non solo non sarebbe per niente scontata in questo riflusso malmostoso di sovranismo con la faccia truce, ma recherebbe in sovrappiù il bene prezioso dello scuotimento…
Phisikk du role - Populismo molto dionisiaco e opposizione poco apollinea
Sossio Giametta, filosofo italiano e traduttore di Nietzsche, non me ne voglia se cito impropriamente l’universo bipolare del filosofo tedesco, per dire dei nostri leader di governo. È che qualche risonanza ci sta. Com’è noto il filosofo tedesco, studioso della tragedia greca, distingueva due impulsi vitali: quello apollineo, legato alla bellezza e all’armonia, e quello dionisiaco, l’impulso dell’ebbrezza e del…
Phisikk du role - Riportiamo a scuola la Costituzione e la storia dell'arte
Come si costruiscono valori condivisi in un Paese che sembra sempre di più attraversato da profonde faglie che lo sezionano e lo feriscono come una California dopo il terremoto? Già perché quest’Italia recessiva - e non solo in economia - con un piede nell’entropia esistenziale e un altro nella rabbia senza requie, ha perso da tempo il senso di una…
Phisikk du role - Andreotti, il mitologema
C’è una quantità di cose della politica che fu non replicabile nell’odierno. I partiti, per esempio, sopravvissuti nell’espressione semantica ma morti dentro, forse per sempre. La cultura dei protagonisti: se si pensa che l’Italia della prima legislatura registrava un 90% di popolo illetterato, cioè privo persino della licenza elementare mentre il 91% dei parlamentari era laureato (oggi il 68%), si…