Se proprio devo odiare - attività del processo emozionale che proprio non mi prende - sceglierò di odiare la retorica. La fabbrica del vapore sul letto del nulla infinito. Odio tutte le retoriche, i barocchismi paonazzi dei petti riempiti d’aria per raccontare il poco che c’è ai piani di sopra, dove dovrebbe aver sede (ma talvolta ha traslocato) il cervello.…
Pino Pisicchio
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Per il giornalismo, Massimo Bordin è stato l'ultimo dei mohicani
Giornalismo, professione difficile che oggi vive tutte le sfumature della crisi: dall’appiattimento delle fonti, che ognuno si illude di ritenere attingibili con un click sulla testiera dello smartphone, al diffuso convincimento di poter fare a meno del mediatore dell’informazione, perché, in fondo, che bisogno c’è? fino all’attacco frontale dei nuovi maggiorenti della politica, nel desiderio insano di normalizzazione e di…
Phisikk du role - Psicologia delle masse e Settimana Santa
Per la Chiesa Cattolica la Settimana Santa, e dunque il senso profondo del sacrificio di Cristo, si apre con la domenica delle Palme. Racconta l'ingresso di Gesù in Gerusalemme, acclamato dal popolo come il Re d'Israele che "viene nel nome del Signore". È una folla in festa, adorante, che aderisce toto corde al suo carisma. Norman Jewison, nel bellissimo "Jesus…
Phisikk du role - I futuri e l’appello alla paura
Alla fine l’invito che Andrea Graziosi, storico di orizzonti larghi, fa col suo ultimo libro “Il futuro contro. Democrazia, libertà, mondo giusto” (Il Mulino), non è poi così lontano dall’appello a non lasciarsi sopraffare dalla paura che da Papa Wojtyla a Papa Francesco si rincorre sul filo della spiritualità e su quello della ragione civile nella cultura solidale cristiana. Perché…
Phisikk du role - Un sabato italiano (con l’ispirazione di Debord)
L’immaginario collettivo degli italiani trabocca di politica. Non di “Politica” maiuscola, ma di quella, più modesta, scritta piccola piccola, con le rimasticature sgrammaticate di un weberiano "Politik als Beruf"che si risputa in italiano con “ tengo famiglia” alternato con ”e quando mi ricapita?”. Così può accadere che tutta la cosiddetta seconda Repubblica venga raccontata, con mirabile sintesi, dalle ospitate della fatina mainstream…
Phisikk du role - I Basilischi
Nel '63 Lina Wertmüller a soli 35 anni diresse un film che fu molto amato dalla critica e che racconta di due ragazzi svogliati, uno studente e un ragioniere, presi dall’impegno meridiano di passare le giornate, in una cittadina del sud, ubriacandosi di parole. Insomma due vitelloni meridionali, nati in un posto che potrebbe somigliare alla Basilicata (i Basilischi, appunto),…
Il voto ai diciottenni al Senato. Una riforma costituzionale facile facile
La primavera dei ragazzini ha messo le ali alle giovani generazioni, anche a quelli con qualche anno in più. Quelli che guardano alla politica con curiosità e non con disprezzo, coltivano passioni e non edonismi solitari, mostrano di aver capito che se non ti muovi per cambiare il tuo destino saranno altri a farlo per te, ma non è affatto…
Phisikk du role - Globalizzazione e informazione. Effetti collaterali, tra Jekyll e Hyde
Vivo a Bari, in centro, dalle parti del lungomare e del teatro Petruzzelli. A un certo punto, andando dal teatro verso il mare, la strada si apre all’orizzonte perso dell’acqua e al mattino, se c’è il sole - cosa non più scontata con le metereologie esagerate dei tempi nostri - è un tripudio abbacinante di luci. Questa mattina il sole…
Phisikk du role - Notarelle prêt-à-porter di antropologia politica
Quanti sono i politici certificati, vale a dire quelli che risultano eletti in un’assemblea rappresentativa attraverso una procedura che si rinnova periodicamente? A fare un rapido conto tra Comuni, municipi e circoscrizioni amministrative locali, Regioni, Parlamento nazionale e rappresentanti in seno al Parlamento Europeo in Italia arriviamo a circa 150mila. Abbiamo escluso le province perché, com’è ( forse) noto, la…
Phisikk du role - Primarie, effetti secondari
Il risultato delle Primarie, per le proporzioni della partecipazione piuttosto che per la nettissima vittoria di Zingaretti, che forse era data per scontata dai bookmakers di tutte le sale da gioco, ma non per questo sarà meno importante, ha dentro un mucchio di ragioni che non vedono al primo posto la convergenza sul suo nome della maggioranza dei maggiorenti. Sono…