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 About Raffaele Reina

Raffaele Reina, napoletano(cilentano-alburnino), docente di filosofia, scrivo di storia. Amo la politica, “arte nobile e libera” come la definiva don Sturzo. Una vita al servizio degli ideali del cattolicesimo politico. Ho trattato dell’esperienza dei “popolari” nel napoletano, tra fine ‘800 e avvento del fascismo. Una pluriennale esperienza a la “Discussione”, giornale fondato da A.De Gasperi. Già consigliere regionale in Campania e consigliere comunale di Napoli. Amministratore di importantissime strutture sanitarie della Campania. Il suo motto, le parole di S.S. Paolo VI: “La politica è la più alta forma di carità”.

Cattolicesimo politico, il pensiero di tre protagonisti secondo Reina

In questo mese di caldo e di vacanze si può riflettere sul lascito culturale, politico, religioso di questi tre illuminati esponenti della vita nazionale e internazionale scomparsi proprio ad agosto. La loro grande opera fu preziosa per far nascere e crescere la democrazia in Italia

Cattolici, Pd e la gestazione per altri. L'opinione di Reina

È importante che il progredire della scienza sia sempre a favore dell’uomo e mai contro. La Chiesa nelle sue altissime gerarchie si adoperi in modo fattivo e lineare, parlando con una sola lingua, ad aiutare l’uomo a districarsi in questo mondo globalizzato e impaurito. L’opinione di Raffaele Reina

Ottanta anni dal Codice di Camaldoli. L'eredità di un documento storico secondo Reina

Il Codice di Camaldoli s’impose come punto di svolta della dottrina economico-sociale dei cattolici in politica, sancendo il passaggio dalle teorie della scuola sociale cristiana di fine ‘800 a quelle più moderne del XX secolo. L’analisi di Raffaele Reina

Come cambia il quadro politico dopo Silvio Berlusconi. Scrive Reina

Ci si adoperi tutti insieme nel dar vita a un nuovo organismo, che eviti di chiamarsi Dc o Ppi, di centro o moderato, ma che recuperi e sappia riproporre i valori, i principi, l’ispirazione cristiana propri dei cattolici e condivisi dai non cattolici. L’analisi di Raffaele Reina

Vi racconto il modello di mitezza incarnato da Forlani. Scrive Reina

Il suo carattere tranquillo, bonario, che ricercava sempre le ragioni dell’unità e mai quelle della divisione lo distingueva. Incarnava perfettamente il modello della mitezza della politica, era sempre per unire, per mettere insieme. Questo però non si tradusse mai in mancanza di coraggio o pavidità. Il ricordo di Raffaele Reina

Schlein e i cattolici nel Pd. L'opinione di Reina

Il pensiero politico di Schlein sembra ripercorrere le medesime strade di Romano Prodi sulla presenza dei cattolici in politica, ma continua a deragliare… Il commento di Raffaele Reina

Autonomia differenziata, perché per l'Italia adesso è un rischio. L'opinione di Reina

Nord, Centro e Sud o fanno fronte comune per non essere turlupinati da aggressioni di sistemi economici e sociali molto determinati o rischiano. L’idea di chiudersi nel proprio recinto, contrastando una parte importante del Paese e il sistema della Unione europea, oggi è anacronistico e fuori da ogni logica politica. Il commento di Raffaele Reina

Perché ora è necessaria un'assemblea costituente. Il commento di Reina

Esistono sul tavolo diverse proposte come presidenzialismo, autonomie differenziate, monocameralismo, regionalismo, municipalismo, senza dire che resta prepotentemente in piedi una seria riforma elettorale. L’attuale Parlamento ha la possibilità di portare a termine questo importante lavoro, visti i gravosi impegni legislativi? Si suppone di no, neppure con una commissione bicamerale, per cui la strada maestra non potrà che essere una assemblea costituente, eletta con sistema proporzionale puro. Il commento di Raffaele Reina

Caritas in Veritate, il messaggio di Ratzinger per i cattolici

Il messaggio che ci lascia Benedetto XVI, con la Caritas in Veritate, è un modello sempre molto valido, da considerare, per una nuova esperienza dei cattolici in politica. Il commento di Raffaele Reina

Scissione tra popolari e Pd? Nessuna meraviglia ma... Scrive Reina

Tentennare non serve, aspettare Enrico Letta che trovi la soluzione non serve. Meglio fare chiarezza subito, e se si arriva alle estreme conseguenze Castagnetti deve avere la consapevolezza che “popolari” non significa solo sigla, facciata, immagine ben conservate in naftalina. Il commento di Raffaele Reina

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