Skip to main content

A Vilnius si deciderà il futuro di Kiev? La versione di Vdovychenko (Cds)

Di Victoria Vdovychenko

Il vertice di questi giorni rappresenta l’occasione decisiva per superare gli ostacoli esistenti e dare nuovo slancio al processo di adesione ucraino all’Alleanza atlantica. E i casi di Finlandia e Svezia offrono le soluzioni ideali per il successo. Il commento di Victoria Vdovychenko, professoressa associata della Borys Grinchenko University of Kyiv e non-resident fellow del Centre for Defence Strategies

Perché è importante difendere la filiera agroalimentare italiana, a livello politico e geopolitico

Di Raffaele Nevi

Una sfida che si inserisce nell’adeguarsi ai cambiamenti climatici in atto e soprattutto individuare quelle soluzioni scientifiche che possano limitarne i danni. Il commento di Raffaele Nevi, vice presidente vicario gruppo FI Camera, responsabile azzurro nazionale agricoltura

Opere pubbliche, Ferrovie e la cultura dell’ascolto. Il progetto "Cantieri parlanti"

Di Miro Scariot

I “Cantieri parlanti” inaugurati da Ferrovie dello Stato vanno nella direzione della condivisione del sapere, quella della dialettica costruttiva tra aziende e stakeholder, cioè un anticorpo contro la sindrome Nimby/Nimto. L’intervento di Miro Scariot, esperto di relazioni istituzionali

Armi palestinesi per le Br. Cosa dicono le carte del Sismi

Di Giordana Terracina

Nei documenti desecretati c’è la conferma che nel 1980 i terroristi italiani ricevevano armi attraverso l’ambasciata dello Yemen a Roma. Da Siria e Libia arrivavano, invece, aiuti finanziari. L’opinione di Giordana Terracina, dottoranda in storia contemporanea a Tor Vergata

Perché la proposta fair share relativa ad un network fee non è una buona idea

Di Enzo Mazza

Imporre una tariffa aggiuntiva ai servizi digitali, avrebbe un impatto negativo sul coinvolgimento dei consumatori con i servizi di streaming, che sono il principale motore dei recenti sviluppi positivi in Europa. Alla fine metterebbe a repentaglio la futura crescita del settore musicale europeo. L’intervento di Enzo Mazza, ceo Federazione industria musicale italiana (Fimi)

Cosa rimarrà dell’operazione nel campo di Jenin. L’analisi di Molle

Di Andrea Molle

Nel lungo periodo le parti potrebbero pagare un prezzo altissimo: l’aggravarsi della crisi di legittimità dell’Anp e la diminuzione della sicurezza di Israele. L’analisi di Andrea Molle (Start Insight)

Gli Usa e il fianco Sud. Il vertice Nato visto dall’amb. Julianne Smith

Di Julianne Smith

Oltre all’Indo-Pacifico l’Alleanza ha obiettivi chiari anche per il fianco meridionale. Scrive la rappresentante permanente degli Stati Uniti presso il Consiglio atlantico, Julianne Smith

Dialogo e partenariati, la ricetta dell’amb. Peronaci per il summit di Vilnius

Di Marco Peronaci

Nel prossimo vertice, l’Alleanza Atlantica è intenzionata a mantenere uno sguardo a 360 gradi che affronti tutte le sfide provenienti dai diversi quadranti. In questo senso, fondamentale sarà attivare e rafforzare i partenariati con Paesi amici in diverse regioni-chiave, come il Mediterraneo. Il punto del rappresentante permanente d’Italia presso il Consiglio atlantico, Marco Peronaci

Le rinnovabili, i progetti e il diritto tiranno. L’intervento di Carmine Biello

Di Carmine Biello

Raggiungeremo l’obiettivo di 75 GW da realizzare dal 2024, tra solare ed eolico. Non è più in discussione se, ma solo quando. Molto però dipenderà da come

Basta un Patto nord-atlantico o la sfida si è allargata? Risponde Benedikt Franke

Di Benedikt Franke

Dall’invasione russa alle ambizioni della Cina, ai conflitti in Medio Oriente fino alle fragilità del sud globale, le sfide all’Alleanza sono numerose. Al vertice di Vilnius la domanda sarà se la Nato si può permettere di chiudersi nel suo spazio, o se sia invece il momento di coinvolgere altri alleati ed elaborare una strategia di sicurezza davvero globale. L’analisi del vice presidente e amministratore delegato della Munich security conference, Benedikt Franke

×

Iscriviti alla newsletter