Perché l’Italia non cresce economicamente? La discussione si è finalmente aperta. Da essa è emerso che non vi è una specifica e univoca spiegazione della nostra debolezza. Un complesso di fattori (di lungo e breve periodo, strutturali e contingenti, espressione di politiche pubbliche fallite o mai perseguite) può contribuire a spiegare perché siamo il Paese che cresce di meno tra…
Redazione
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La ricetta di Cameron
Versione integrale dell´intervento al convegno organizzato da Fondazione Roma Progetto Big society Saluto il governo italiano e i ministri. Desidero anche ringraziare l’Ambasciatore, l’ambasciata e il Ceida per aver organizzato questa conferenza e per avermi invitato Desidero anche ringraziare tutti coloro che sono venuti qui questa mattina per analizzare insieme questa potente idea della Big Society. Io ritengo, e…
Il necessario passo indietro
Un Rapporto sull’economia sociale nella Ue discusso dal Parlamento europeo a febbraio 2009 mostra una crescita generalizzata in Europa delle organizzazioni attive nel no-profit e dei rispettivi addetti: il settore rappresenta il 10% di tutte le imprese europee e il 6% dei posti di lavoro. Un quadro di crescente vitalità emerge con specifico riferimento al nostro Paese dal Rapporto Cnel…
Esercizi di sussidiarietà
Sono esattamente dieci anni che nella Costituzione italiana, con la revisione del Titolo V nel 2001, è entrato il principio di sussidiarietà, sia come obbligo delle istituzioni di livello superiore di aiutare quelle di livello più limitato se non ce la fanno a far fronte ai loro compiti, sia come riconoscimento di un potere autonomo dei cittadini di operare per…
La logica del dono
Due sono le concezioni di volontariato presenti nel dibattito pubblico, oltre che in letteratura – concezioni entrambe legittime, beninteso, ma con implicazioni affatto diverse sul piano del modello di ordine sociale che si ha in mente di realizzare. La prima concezione, che possiamo chiamare “additiva”, vede il volontariato come un settore societario che si aggiunge agli altri già in esistenza,…
Quando il capitalismo è filantropico
Tra Inghilterra e Galles risultano attualmente registrati circa 180mila enti di beneficenza, senza contare le migliaia di associazioni e organizzazioni benefiche che non sono giuridicamente tenute a registrarsi, perché il loro reddito annuo ammonta a meno di 6mila euro. Questi 180mila enti di beneficenza sono sostenuti da centinaia di migliaia di amministratori, volontari, collaboratori e da milioni di donatori e…