Appaiono sempre più evidenti i motivi di preoccupazione per la sicurezza europea. Rapporti con la Russia, tenuta dell'Alleanza Atlantica, arretramenti nel controllo e riduzione degli armamenti convenzionali e nucleari sono lo sfondo sul quale si sviluppano minacce asimmetriche e nuove, come i legami tra radicalizzazione e terrorismo. Un ruolo estremamente negativo per la sicurezza di tutti gli europei è stato assunto…
Redazione
Leggi tutti gli articoli di Redazione
Servono imprese competitive per un Paese che vuole crescere
L’Italia è ancora oggi la seconda potenza industriale in Europa e la settima al mondo, e questo risultato non è frutto del caso ma dello sforzo costante di adattamento e rinnovamento di un sistema produttivo straordinariamente vitale, basato su un modello di imprenditorialità diffusa che ha nelle economie di specializzazione la sua principale arma competitiva e nelle aree dei distretti…
Dialogo e scambio culturale. Ecco La Sapienza oggi, tra generazione Erasmus ed Europa
“In un momento in cui l’Europa si ripensa e vi sono – anche legittimi – dubbi e paure sulla sua stabilità e sul suo futuro, le università devono continuare a essere un faro di dialogo e scambio culturale”. Sono queste le parole del Magnifico Rettore della Sapienza Eugenio Gaudio, che ha aperto l’inaugurazione dell’anno accademico giovedì 17 gennaio. Al centro…
Stati e cyber spazio, senso (e prospettive) delle nuove risoluzioni approvate dall'Onu
Il First Committee of General Assembly (GA) delle Nazioni Unite ha recentemente adottato due nuove risoluzioni in tema di cybersecurity. La prima, datata 29 Ottobre 2018 e proposta dalla Russia dal titolo “Developments in the field of information and telecommunications in the context of international security”, parte dal presupposto che l’aspirazione della comunità internazionale relativamente alle nuove tecnologie dell’informazione e…
La verità sul (neo)liberismo secondo Mingardi
Il "neoliberismo" è il capro espiatorio perfetto per questi tempi confusi, l’elefante nella stanza che tutti, quando ce n’è bisogno, additano. È questo il pensiero di Alberto Mingardi, tra i fondatori ed attualmente direttore dell’Istituto Bruno Leoni, nonché adjunct scholar del Cato Institute, Washington Dc. Mingardi è nelle librerie con La verità, vi prego, sul neoliberismo. Il poco che c’è,…
Più meritocrazia, meno raccomandazioni. Ecco la ricetta della produttività
“Mi raccomando… Ti raccomando…” Quante volte abbiamo detto o sentito questo tipo di esortazioni, dal sapore più propriamente di augurio, di invito a prestare attenzione o a far bene qualcosa. A prestare attenzione, però, dovremmo essere tutti noi, perché “a botta di raccomandazioni e spintarelle” l’intero sistema lavorativo rischia di essere compromesso, così come il patrimonio culturale ed intellettuale italiano.…
Mai più nel nome dei liberi e forti. L'impegno dei popolari (di convinzione)
Libero e forte a chi? Questa domanda è la presa d’atto di una mancanza. Il vuoto di classe dirigente rispetto a un popolo smarrito. Le recenti celebrazioni della ricorrenza dei 100anni dell’Appello ai liberi e forti, di sturziana memoria, stanno avendo risalto per il gran numero di manifestazioni; queste sono il frutto di sollecitazioni provenienti anche da alte autorità della…
Bettino Craxi e quella lezione politica da custodire ancora oggi
A quasi vent'anni dalla scomparsa di Bettino Craxi, la cronaca dei successi politici e dei travagli giudiziari, la celebrazione e la damnatio, possono lasciare il posto ad un'analisi storica più obiettiva della parabola di uno dei leader italiani più rappresentativi del secondo Novecento. Ne ragionavo in questi giorni, domandandomi se quei tratti possono oggi avere il sapore dell'attualità e il…
Una Brexit "disordinata" sarà benzina per il populismo. Il compito dell'Italia
Gentile Direttore, In seguito all’esito del voto di questa settimana sull’accordo Brexit, l’accordo di recesso dall’Unione Europea, la Gran Bretagna si ritrova in una profonda paralisi politica e istituzionale: alla Camera dei Comuni al momento non ci sono i voti per approvare l’accordo ma nemmeno per le elezioni anticipate o, purtroppo, indire un secondo referendum. Dobbiamo essere realisti: a questo…
Se la “cura” del farmaco è sbagliata…
Gli ultimi dati Istat hanno certificato il crollo della produzione industriale nel nostro Paese, con un preoccupante -2,6%. Nel panorama economico nazionale c’è invece un settore che non solo tiene botta a questa nuova fase di debolezza dell’economia, ma addirittura fa registrare segni positivi. Mi riferisco alla farmaceutica, che a novembre 2018, per esempio, ha ottenuto un interessante +1,3% alla…