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Con il Global Gateway l’Europa sfida la Cina (anche sui valori). L'analisi di Pedde

Di Nicola Pedde

L’Africa è un continente paradossale dal punto di vista energetico, caratterizzato da un’abbondanza di risorse naturali e al tempo stesso dalla persistente carenza di accesso all’energia per milioni di persone. Il settore delle energie rinnovabili, che rappresenta una delle soluzioni più promettenti per l’autosufficienza energetica del continente, risente anch’esso delle conseguenze climatiche. L’analisi di Nicola Pedde, direttore dell’Institute for global studies

La fine dell’innocenza, perché l’Europa deve ridefinire sé stessa. Il commento di Varvelli

Di Arturo Varvelli

Le sfide attuali – Cina, Russia, Trump – impongono all’Europa di ridefinire i propri confini e assumere un ruolo guida nell’occidente, affrancandosi da dipendenze esterne per rinascere come progetto politico e non solo economico. L’analisi di Arturo Varvelli, head of Rome office e senior policy fellow di Ecfr

Social network e alienazione emotiva. La società connessa secondo Risso

Di Enzo Risso

I social network offrono spazi di sperimentazione sociale e culturale, ma sono portatori di opportunità e di rischi per il benessere emotivo e identitario. La ricerca di riconoscimento sociale e la dissonanza tra identità nell’esperienza reale e virtuale sono le contraddizioni dell’accelerazione sociale contemporanea. La connessione diventa paradosso, trasformando la rete in una gabbia dorata. L’analisi di Enzo Risso, direttore di Ipsos

La sanità a Taiwan è un modello, che la Cina tiene fuori dall’Oms. Scrive il min. Chiu Tai-yuan

Di Chiu Tai-yuan

Taiwan presenta il suo sistema sanitario come esempio di successo nella copertura universale e nell’innovazione digitale. Nonostante i contributi alla salute pubblica globale, resta esclusa dall’Oms per pressioni politiche cinesi. Il ministro alla Salute taiwanese, Chiu Tai-yuan, invia a Formiche.net un appello politico all’inclusione di Taiwan nelle sedi sanitarie internazionali

L'assassinio di Roshchyna e la cleptocrazia putiniana. Cosa diranno i pacifisti? Scrive Cicchitto

Di Fabrizio Cicchitto

Putin in parallelo fa uccidere in modo individuale giornalisti e oppositori politici, poi oltre all’uso delle armi per l’aggressione in Ucraina utilizza la cleptocrazia, che esercita con i suoi oligarchi per acquistare leader politici, interi partiti, giornali, squadre di calcio. Gli omicidi più noti sono quelli di Olga Peretroskaja, Navalny, e adesso la giornalista ucraina Viktoriia Roshchyna. Vediamo se ci saranno proteste dai pacifisti italiani. Il corsivo di Fabrizio Cicchitto, presidente di
Riformismo e Libertà

Le parole (chiave) di Meloni al forum imprenditoriale italoturco

Di Giorgia Meloni

Fondamentale continuare a lavorare per creare un ambiente sempre più favorevole a chi vuole venire in Italia a investire e a creare occupazione. Voi sapete che è quello a cui questo Governo si è dedicato fin dal suo insediamento e che il nostro lavoro ha consentito all’Italia di tornare particolarmente efficace nella capacità di raccogliere e attrarre investimenti. È una Nazione oggi solida economicamente, finanziariamente, stabile politicamente e questo sicuramente fa la differenza. Il discorso di Giorgia Meloni al forum Italia-Turchia

India-Pakistan. Il Fronte della Resistenza è una nuova provocazione nella guerra al terrorismo

Di Vas Shenoy

Il massacro settario a Pahalgam, orchestrato da un gruppo legato al terrorismo pakistano, mira a provocare una crisi interna e militare in India. Ma Nuova Delhi, al centro degli equilibri geopolitici globali, deve rispondere con fermezza evitando la trappola strategica

volpi

Berlino si smarca dal Patto di stabilità e accelera sulla Difesa europea. E l’Italia? Scrive Volpi

Di Raffaele Volpi

La Germania compie un passo decisivo nella costruzione della difesa comune europea, sfruttando le flessibilità offerte da ReArm Europe e rilanciando il proprio apparato industriale. Una strategia chiara, con risorse e priorità definite. Nel frattempo il nostro Paese, che pur dispone di asset importanti, resta in attesa di una visione coerente. In gioco non c’è solo la sicurezza, ma anche il posizionamento dell’Italia nei nuovi equilibri europei e mediterranei. L’analisi di Raffaele Volpi

Fatti nuovi nell’economia russa e prosecuzione della guerra. Tutti i legami secondo Jaconis           

Di Stefania Jaconis

La resilienza che l’economia russa ha mostrato fino ad oggi poggiava in gran parte sull’acquiescenza di quel quasi 50% di famiglie che non si sentivano economicamente danneggiate dalla guerra. Se però, per motivi sia interni che internazionali, continua il degrado progressivo di un numero crescente di parametri, e se questo induce un impoverimento crescente della popolazione, per la prima volta il livello di vita dei cittadini russi potrebbe diventare per il regime putiniano un fattore di limitazione delle scelte. L’analisi dell’economista Stefania Jaconis

Così la Cina spinge Manila tra le braccia di Washington. L’occupazione di Sandy Cay letta da Caruso

Di Ivan Caruso

Nel contesto delle crescenti tensioni geopolitiche nella regione indo-pacifica, un minuscolo banco di sabbia è diventato l’ultimo campo di battaglia diplomatico tra Cina e Filippine. Il 28 aprile 2025, i media statali cinesi hanno annunciato che la Guardia Costiera cinese ha “implementato il controllo marittimo” e “esercitato giurisdizione sovrana” su Sandy Cay, un piccolo banco di sabbia nelle contese Isole Spratly del Mar Cinese Meridionale. L’occupazione di questa minuscola formazione geografica, apparentemente insignificante, è in realtà un tassello cruciale nella strategia espansionistica di Pechino, con potenziali ripercussioni che si estendono ben oltre la regione. L‘analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi

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