L'abbraccio caloroso e festante di oltre un milione e 300mila persone a Papa Francesco. I fedeli peruviani hanno assistito in massa alla messa celebrata nella base aerea militare di Las Palmas a Lima, ultimo appuntamento del Pontefice in Perù prima di ripartire per l'Italia. Francesco nell'omelia è tornato a parlare della lotta alla povertà nelle città sempre più piene di…
Redazione
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I lati oscuri del digitale, riconoscerli per evitarli
I lati oscuri del digitale sembrano dovunque: sono molto diversi (non riconducibili a semplici casistiche), nascono e si propagano in ogni dove e, soprattutto, sembrano incontenibili. Viene in mente la meravigliosa metafora visiva inventata da Walt Disney per l’episodio dell’Apprendista stregone nel suo capolavoro Fantasia: Topolino-stregone vuole lavare il pavimento comandando delle scope ma, a un certo punto, l’acqua usata…
È l'Europa il terreno della sfida elettorale. Parola di Gianni Pittella (Pd)
Nella vita di un paese vi sono passaggi cruciali, momenti in cui si decide il futuro. Il 4 marzo sarà uno di questi. Gli elettori potranno scegliere fra due modelli di società: una società aperta, delle opportunità, che crede nella solidarietà e nella cooperazione fra chi sta meglio e chi sta peggio, che investe nel futuro. Oppure potranno sostenere una…
Liliana Segre, ovvero il valore della memoria. Così Ruth Dureghello plaude alla scelta di Mattarella
A pochi giorni dalle commemorazioni della Giornata della Memoria, un gesto concreto, l’ennesimo gesto concreto del nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per ricordare l’importanza e il valore della trasmissione della memoria della Shoah. Il riconoscimento alla vita di Liliana Segre spesa dopo l’orrore dei campi di sterminio a raccontare alle giovani generazioni il significato di quella tragedia affinché non…
La politica economica di Trump e gli effetti sull’Italia
Il 18 gennaio 2017, due giorni prima dell’insediamento di Donald Trump, quale quarantacinquesimo presidente USA, su questo giornale cercammo di capire quali fossero stati gli effetti della politica fiscale di riduzione generalizzata delle imposte annunciata in campagna elettorale sugli Stati Uniti e sull’Italia. Contrariamente a quanto dibattuto e scritto dai molti le nostre previsioni erano ottimistiche. Confrontando semplicemente i dati…
Che cosa possiamo fare (a Bruxelles e a Roma) per sostenere la Tunisia
Che cosa possiamo fare (a Bruxelles e a Roma) per sostenere la Tunisia? Su quali binari immaginare una nuova strategia che consenta a Tunisi di costruire un percorso di stabilizzazione istituzionale che produca occupazione, quindi sottragga i giovani al rischio di reclutamento tra i foreign fighters? Punto di partenza la gestione della rivoluzione dei Gelsomini. Èquello il momento da cui…
Cosa andiamo a fare in Niger e perché? L'analisi di Michela Mercuri
Verrà votata oggi la “discussa” missione italiana in Niger, approvata lo scorso dicembre dal governo a legislatura conclusa. Da quanto fin qui dichiarato dal ministro della Difesa Roberta Pinotti, l’impegno italiano prevede il coinvolgimento di un primo contingente di 120 militari, che potrebbero arrivare a 470 nel corso dell’anno e - seppure le regole di ingaggio non siano ancora state…
Moscovici, il Cavaliere bianco e i danzatori sul Titanic
Ci risiamo. Dall’Europa qualcuno torna ad invitare l’Italia a "fare i compiti", ovvero a non sforare i margini di deficit concordati in sede internazionale. E dall’Italia si leva un coro di proteste. È abbastanza curioso: i leader politici italiani, di solito rancorosi e disuniti su tutto, sembrano improvvisamente coesi e si stringono "a coorte" per difendere il patrio suolo dalle…
Campagna elettorale tra fake news e crisi economica
La crisi nel rapporto tra cittadini e partiti politici ha radici lontane e sarebbe riduttivo attribuirla solo al tema dei privilegi della casta o all’indignazione suscitata dai casi di corruzione che hanno visto coinvolti esponenti di numerose forze politiche, dando l’impressione che da Tangentopoli in poi nulla sia cambiato. Oppure, ancora, dall’impiego inappropriato dei rimborsi elettorali. Chi non ricorda, a…
Da Nasser a al-Sisi: sessant’anni di (buoni) rapporti tra chiesa copta e regime
Quando Gamal ‘Abd al-Nasser il 26 luglio nel 1956 comunicò, durante un memorabile discorso pubblico, la decisione di nazionalizzare il Canale di Suez, tutti gli egiziani salutarono con felicità e orgoglio una scelta che siglava, nei fatti, la fine del colonialismo straniero in Egitto. La nazionalizzazione, che portò presto a un conflitto bellico contro Francia, Gran Bretagna e Israele, avrebbe…