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Natale, gli auguri di Meloni e il presepe. La riflessione di Cristiano

Impiegando molto tempo a farlo per la mia scarsa manualità, il presepe non mi dice che non impone niente a nessuno, ma che ci invita a un modo di vedere il mondo, la vita. Quel simbolo a me impone di capire sempre meglio i cardini della predicazione dell’uomo che sarebbe diventato quel bambino nato in quella mangiatoia. L’opinione di Riccardo Cristiano

Il ritorno al Concistoro straordinario per le sfide della Chiesa e del mondo. La riflessione di Cristiano

In questa sinodalità lo stile di governo che desidera e propone Leone XIV potrebbe ricordare quello proposto da Giovanni Paolo II, come Francesco un papa dallo stile carismatico, ma che convocò sei volte il Concistoro straordinario durante il suo lungo pontificato, sempre in momenti delicatissimi, utilizzandolo come luogo di confronto collegiale. E “collegialità” è parola che si collega benissimo con “sinodalità”. La riflessione di Riccardo Cristiano

Il cammino siriano non è finito con la rimozione delle sanzioni. L'analisi di Cristiano

Il voto del Congresso è blindato da un patto tra i due grandi partiti che prevede una rimozione senza condizioni delle sanzioni. Starà alla Casa Bianca riferire ogni mese sui progressi democratici della Siria e sulle sue relazioni pacifiche con i vicini. L’analisi di Riccardo Cristiano

Assad, una storia. Cristiano racconta la Siria, ieri e oggi, a un anno dalla fine del regime

Forse la storia di questo regno delle tenebre è stata archiviata troppo in fretta. Forse la prontezza con cui il regime è stato sostituito (quasi tutti fuggiti a Mosca, ma del fratello di Bashar, Maher al Assad, non si sa, forse è in Iran) non ha consentito una vera ricostruzione della memoria, un’opera collettiva di giustizia e riconciliazione. La riflessione di Riccardo Cristiano

Non c’è riconciliazione duratura senza un traguardo comune. Le parole di Papa Leone al Libano

Un discorso che riguarda in prima persona i cristiani e le Chiese di questo Paese, che sono chiamate ad accompagnare questa riconciliazione tra politica e popolazione, tra chi governa con troppi privilegi e chi è governato. I timori di ridimensionamento che i cristiani non nascondono e che sarebbe inutile far finta che non ci siano e che non derivino dall’emigrazione per la durezza della crisi soprattutto economica, nascono anche dallo sguardo che si assume. La riflessione di Riccardo Cristiano

Un papa per rialzare il Paese dei Cedri. Come leggere il viaggio di Leone in Libano

Tra tensioni con Hezbollah, ritorni di fiamma bellici e paura di un nuovo conflitto civile, la visita del pontefice apre uno spiraglio per ricostruire lo Stato libanese, riscoprire il bene comune e trasformare la convivialità islamo-cristiana in progetto politico

Un ex jihadista ricevuto alla Casa Bianca. Il frutto del no al 2011

Le rivoluzioni del 2011 hanno scosso le fondamenta delle repubbliche arabe: Tunisia, Egitto, Yemen, Iraq, Siria in modo particolare. Si tratta di tutti Paesi che dalla laicità della scelta anticoloniale del cosiddetto panarabismo, che invocava la nascita di uno Stato arabo libero dal colonialismo, sono tutte scivolate nel totalitarismo di generali golpisti, e poi di altri golpe. Forse la strada che ha aperto la via del potere ad Al Sharaa è stato proprio il no al 2011. Ironie della storia?

Quale sarà la nuova Siria di Al Sharaa. L'analisi di Cristiano

Il jihadista divenuto uomo di Stato lunedi sarà alla Casa Bianca, invitato da Donald Trump. Un fatto epocale per la Siria, ma anche per la Casa Bianca, che accoglie un ex seguace di bin Laden, come è noto. Ma da ieri, Ahmad Al Sharaa, con 14 voti a favore e l’astensione cinese, non è più nella lista dei terroristi stilata dall’Onu. Riccardo Cristiano riflette sul nuovo corso ancora da scrivere della Siria

Leone XIV e la sua Chiesa povera, per i poveri. Scrive Cristiano

I movimenti popolari per papa Leone costruiscono la solidarietà nella diversità. Con il quinto incontro mondiale con i movimenti popolari, Prevost definisce il suo pontificato, proseguendo quello del suo predecessore con modi innovati. La riflessione di Riccardo Cristiano

Papa Leone a Beirut per rifare del Libano un messaggio. La riflessione di Cristiano

Giovanni Paolo II, durante una memorabile funzione religiosa celebrata a Piazza dei Martiri, definì il Libano “un messaggio”. Papa Leone nel suo primo viaggio visiterà Beirut, – piegata da una devastante crisi economica, dalla fuga di tanti e sotto la milizia di Hezbollah – città che potrà riconoscere in questa scelta un segnale di incoraggiamento, una potente iniezione di ottimismo e di speranza

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