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Perché l’Italia al comando nel Mar Rosso è un passo decisivo. Le parole di Menia

La dichiarazione di voto del vicepresidente della commissione difesa del Senato e senatore di FdI: “Quando la storia corre, gli equilibri si ridisegnano, i popoli e gli Stati possono decidere di stare in seconda fila e seguire le partite scritte da altri, oppure si assumono le responsabilità anche accettando, come è ovvio, i rischi del caso. Questo è quello che noi facciamo con coscienza e con consapevolezza”

Foibe, perché oltre la celebrazioni servono i viaggi del ricordo. Scrive Menia

L’intervento del senatore di FdI, padre della legge istitutiva del Giorno del Ricordo: “Non mi stanco di raccontare le storie di chi è stato dimenticato, dallo Stato e da certa politica, e di chi è stato vittima di una barbarie senza fine che oggi va veicolata ai più giovani per insegnare loro il rispetto per la vita umana e per l’Italia”

Ucraina, gas e migrazioni: ecco perché serve più Italia in Europa. Scrive Menia

L’intervento del vicepresidente della commissione difesa/esteri del Senato: “Crediamo di più a questa Italia e a questa Italia in Europa, anche per poterci innamorare di più di quella Europa per cui noi, che siamo patrioti italiani e europei, fin da quando eravamo ragazzi abbiamo combattuto”

Italo Balbo e Cristoforo Colombo, perché è da ignoranti accanirsi su simboli e statue

Giù le mani dalla storia: anziché accanirsi sui simboli del passato, la politica pensi a costruire il futuro, se ne è capace. Sulla tediosa querelle relativa ai simboli di Italo Balbo e Cristoforo Colombo, oggetto negli Stati Uniti di una vera e propria campagna ad personam, frutto della becera ideologia revisionista che non rispetta storie e dinamiche, siamo in presenza…

Fondazione AN, perché Fratelli d'Italia resterà solo un orticello

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Quali sono le affinità e i denominatori che caratterizzano la destra? Passioni, identità e tanto entusiasmo che aspettava solo di essere ricomposto armonicamente. Un trittico di ideali che rappresenta la carta di identità della destra e di quel patto che alcuni anni fa prese il nome di Alleanza Nazionale. Un accordo forte e intenso, singolare e…

Ecco lo schema per riunire il centrodestra

Riceviamo e volentieri pubblichiamo C'è chi si allea a Roma e vorrebbe farlo anche nelle regioni chiamate al voto nel 2015 e chi sceglie la strada opposta, con il caos che torna principe nella politica italiana. Una destra europea e non sguaiata che riacquisti i voti che sono andati ai Cinque stelle e al partito dell'astensione è ancora possibile in…

Perché #partecipa sarà il nuovo glossario della destra italiana

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Costruire, non rottamare. Allenare, non rubare la scena. Proporre, non copiare. In una sola parola #partecipa, quello che mi auguro possa essere il nuovo glossario della destra italiana. Perché cercare idee per una destra che non c'è? Il prossimo sabato a Roma ci sarà il tentativo di capire come declinare la parola “destra”, in una politica…

Che cosa non mi convince della Leopolda renziana di Centrodestra

Il dibattito avviato da Formiche.net su una Leopolda di centrodestra merita attenzione, dialogo e un immediato azionismo. Dal momento che Matteo Renzi e il suo Pd 2.0 non saranno solo una parentesi politica/partitica ecco che il versante opposto ha tutto il tempo per ridefinirsi e immaginare un altro percorso che lo porti ad essere nuovamente forza di governo. Rottamazione? Leopolda?…

Meloni, Storace e Alemanno, così è svanito il sogno di una destra unita

Lo ammetto: sulla possibilità di rimettere assieme la destra italiana, vedendo il vecchio simbolo di An come un possibile catalizzatore di anime e braccia nuovamente unite per una battaglia valoriale, ci avevo scommesso non poco. Era questo, d'altronde, l'obiettivo che mi ero prefisso un anno fa, assumendo la reggenza di Futuro e Libertà, all'indomani della disastrosa prova elettorale che aveva…

Eni, Fincantieri e Avio, privatizzare è un delitto

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Sulle privatizzazioni annunciate ieri dal premier Enrico Letta l'invito è ad evitare operazioni da piccolo cabotaggio. Nel senso che sarebbe molto utile che si approfondisse analiticamente e nel merito il dossier che mira, secondo il governo, a incassare dodici miliardi di euro. Ma senza parteggiare ciecamente per uno sterile protezionismo piuttosto che per uno sfrenato iperliberismo:…

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