C’è un aspetto di cui si parla poco a proposito del prossimo referendum di ottobre sulla riforma costituzionale, fortemente voluta da Matteo Renzi. La revisione massiccia della Carta suprema appena approvata in via definitiva dalla Camera potrebbe porre un argine al debito pubblico. Come? Semplicemente costringendo lo Stato a spendere meglio i soldi finora utilizzati dalle amministrazioni periferiche e in…
Roberto Sommella
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Perché la revisione del Bail-in deve passare dall'Eba
La revisione del bail-in non ci sarà, bisogna puntare subito sulla Consulta, inutile illudersi: la legge sul bail-in bancario da parte dei clienti non verrà mai cambiata dalle istituzioni europee. O comunque non avverrà in tempo per evitare pericolose derive nel nostro sistema del credito. L’illusione in cui ci si stava cullando dopo l’intervento del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, che ha giustamente invocato una modifica del…
Repubblica, Corriere della Sera e Sole 24 Ore si suicidano sul web?
Finalmente gli editori si stanno rendendo conto che restare on line e soprattutto sui social network, senza far pagare una fee di ingresso, è come vendere abbonamenti a teatro e far entrare gratis la gente ogni sera. Meglio tardi che mai, anche se in fondo Umberto Eco, appena scomparso, li aveva ammoniti in tempo sui rischi di imbarbarimento della stampa…
Bail In, uno spettro s'aggira per l'Europa
Due fantasmi si aggirano per l’Europa: la sospensione del Trattato di Schengen e un’applicazione distorta del bail in. Il primo spettro, se davvero passerà la linea tedesca di creare una zona nel Nord dell’Unione dove di fatto verranno ripristinate le frontiere, che è giustamente invisa all’Italia, rischia di far crollare uno dei pilastri dell’integrazione comunitaria, la libera circolazione delle persone.…
Un Manifesto per la Nuova Europa
Solo gli insegnamenti della storia giustificano il guardarsi dietro le spalle. Lo ha ricordato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo discorso al Parlamento di Strasburgo. Lo ha evocato il premier Matteo Renzi chiedendo a Bruxelles di alzare la voce. Ma ce lo dicono soprattutto i fatti. L’Europa è a rischio per tutte quelle spinte lepenistiche che ne vorrebbero…
Come fertilizzare l'editoria on line
Possibile che nessun editore si renda conto che restare on line e soprattutto sui social network, senza nuovi prodotti, è una garanzia di ricavi declinanti? Eppure il dibattito apertosi per il ruolo informativo di Facebook nelle ore più drammatiche del 13 novembre e il boom dei contatti in rete dopo i fatti di Parigi dimostrano che si impone una riflessione.…
Cosa succede con tassi a zero e nuovi diktat tedeschi
In quattro anni è cambiato tutto, ha annunciato Mario Draghi. Certo, non siamo più in pericolo e in mano alla speculazione. Ma se il suo bazooka della Bce avesse però anche inciso sulle scelte del risparmio? La domanda può sembrare ardita, quasi scandalosa, vista la statura dell’unico vero leader europeo, eppure va posta proprio perché il panorama finanziario è mutato,…
Lavoro, il vero problema sono i 3,6 milioni di inattivi. Parola del governo
Ha ragione Matteo Renzi quando dice che l’Italia deve recuperare soprattutto la fiducia per riprendere il cammino della crescita e sconfiggere la disoccupazione. E’ proprio la fiducia quella che manca agli oltre tre milioni e mezzo di italiani che ormai un lavoro non lo cercano più. Per mille motivi. In termini tecnici si chiamano Flp, che sta per Forza lavoro…
Se i social diventano network, i giornali che fine faranno?
Chissà se gli editori hanno capito che quando i social diventano network delle notizie che i primi producono e i secondi diffondono, si chiude un cerchio tra lettori e fruitori di Internet che segna la fine dei giornali. Semplicemente perché potrebbero non servire più con la loro inutile carta. Eppure noi occidentali siamo arrivati a vivere l’età del benessere proprio…
Bail-in, cosa cambia per i clienti delle banche. Gli italiani lo sanno?
Il cambiamento è previsto dalla direttiva europea Banking recovery and resolution entrata in vigore dal primo gennaio 2014 un po’ alla chetichella e dai due decreti legislativi in attuazione delle direttiva approvati il 10 settembre dal Consiglio dei ministri, proprio mentre sono in corso le trattative con Bruxelles sulla costituzione di una bad bank che acquisti parte delle sofferenze bancarie.…