Skip to main content

Bene la riduzione dei parlamentari, ma non si dica che è una “riforma”

A scanso di equivoci: sono favorevole al taglio dei parlamentari e considero merito assoluto del M5S avere messo in agenda (e in votazione) questo provvedimento che nessun altro movimento politico italiano avrebbe avuto il coraggio di proporre. Sono favorevole perché i tempi sono cambiati e nell’Italia digitale del XXIesimo secolo non è vero da nessun punto di vista che ci…

Orbán all'attacco. Ma dei sovranisti italiani

Lasciamo perdere il deprimente dibattito sulle merendine e relativa tassazione (innescato da una imprudente ed  in parte ingenua risposta del premier Conte ad una domanda di Bruno Vespa) per concentrarci sul fatto politico (a mio avviso) più rilevante del fine settimana (ma sottovalutato da molti per pigrizia intellettuale), vale a dire l’intervento del primo ministro ungherese Viktor Orbán al meeting Atreju…

Salvini è fuori ma la sicurezza resta una priorità. L’analisi di Arditti (Kratesis)

I governi passano ma i sentimenti restano e la paura di una presunta “invasione” è tutt’altro che sopita. È una eloquente rilevazione di Swg a fotografare come la pulsione securitaria sia ben sedimentata nella società italiana. A pronunciarsi a favore della politica dei porti chiusi è la stragrande maggioranza dei cittadini (61%), mentre solamente il 39% (pari all’incirca al livello…

I due Matteo, “condannati” al mutuo soccorso

Io non condivido affatto la definizione di “scissione” che viene data all’iniziativa di Matteo Renzi, per il semplice fatto che ogni richiamo ad eventi novecenteschi (Livorno 1921, Palazzo Barberini 1947) non serve per cogliere quanto accade oggi, cioè nel tempo della leadership “assoluta” e del dominio dei social network sulla vita politica (via Instagram puoi raccontare una persona, non un…

Salvini, Pontida e la crisi d'agosto. Un'altra verità si fa strada

Con il passare dei giorni gli animi si calmano, i pensieri trovano una forma più compiuta e, in qualche modo, anche gli obbiettivi si fanno più chiari. Ed allora, alla vigilia dell’appuntamento di Pontida, si può proporre una versione diversa della crisi di governo alle nostre spalle, una versione che inquadra con angolo visuale nuovo le scelte del leader della…

Nonni e nipoti, a chi piace il Conte 2. L’analisi di Arditti sui dati Kratesis

Nonni e nipoti, insieme a sostegno della nuova maggioranza giallorossa. È su questa inconsueta alleanza tra due generazioni distanti anagraficamente ma oggi politicamente vicine che si regge buona parte del sostegno al Conte-bis. È una rilevazione di Swg a mostrarci come il neonato governo goda di consensi elevati tra i giovanissimi nativi digitali della “generation Z” (63%) e tra i…

La "proporzionale" è meglio di un cattivo "maggioritario"

In materia di legge elettorale ci vuole onestà intellettuale e coerenza fra strumenti e obiettivi, perché l’approccio levantino genera mostri. Infatti la norma attualmente in vigore (pessima a mio avviso) ha generato già due “mostri”, vale a dire i due governi Conte, che nessuno, ripeto nessuno, ha mai proposto agli elettori prima del voto. Ciò è stato possibile per l’intrinseca…

La crisi è finita. Ecco cosa cambia nei partiti. L’analisi di Arditti (Kratesis)

Un voto "sovietico” o un esito plebiscitario, come lo ha definito Luigi di Maio. Il Sì dei 63mila di Rousseau (circa l’80% dei votanti) al nuovo governo Conte sembra aver messo momentaneamente a tacere i malumori pentastellati verso un’alleanza con il nemico di sempre. Ma se il popolo degli iscritti appare granitico, tra la base allargata degli elettori sembra esserci…

Cernobbio benedice il governo giallorosso

Cernobbio - Non è questione di essere filogovernativi, anche se quello è un elemento comunque presente. Il tema è più vasto e, se possibile, assai più profondo. Ed attiene al rapporto tra establishment ed equilibri politici, un rapporto che le elezioni del 2018 hanno reso precario. Ebbene già dalla prima giornata del summit Ambrosetti a Cernobbio si capisce che l’aria…

La partita vera si gioca al Viminale

La composizione dell’esecutivo ha diversi aspetti interessanti, ma va riconosciuto ai due partiti di maggioranza (acerrimi nemici fino a quattro settimane fa e pronto a giurare che mai avrebbero fatto un governo insieme) di avere messo in campo una squadra dignitosa. Detto ciò, va evidenziato subito il punto centrale di ogni discussione futura, che non a caso riguarda l’unico ministero…

×

Iscriviti alla newsletter