Ma qual è la strategia del ministro Di Maio e dove può portare? Questa la domanda che hanno in testa tutti gli osservatori interessati alla vicenda Ilva, naturalmente divisi in varie fazioni. Ebbene abbiamo provato a sondare gli ambienti più vicini al ministro delle Sviluppo Economico e ne emerge uno scenario assai articolato e meno improvvisato di quanto potrebbe apparire,…
Roberto Arditti
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Governo Conte: il giovedì della tempesta perfetta (con Salvini furibondo)
La sintesi è nei numeri, con la loro brutale semplicità. Il governo Conte-Di Maio-Salvini è il governo del 32 a 17 (risultati del 4 marzo), non il governo del 30 pari (sondaggi di luglio). Questo ci spiega la giornata di oggi, questo fa arrabbiare Salvini e il suo partito. Già perché oggi è il giorno della grande intervista del premier…
L’Italia all’ora del cappuccino, quello che a Bruxelles non vedono (o fanno finta di non vedere)
Mentre tutti discutono ad altissimo livello sui temi economici (come nel caso del dibattito sugli 80mila contratti di lavoro a tempo determinato in dieci anni che verrebbero meno per effetto del decreto “dignità”, quasi fossero stati compagni di banco a Eton di sir John Maynard Keynes) alcune evidenze si manifestano nella loro disarmante semplicità, tali da indurci ad alcune elementari…
Di Maio si rimetta la cravatta e lasci perdere lo stile “Casalino”
Io capisco che il caldo non aiuta, in particolare in questo fine settimana piuttosto arroventato. Però il video del ministro Di Maio in cui contesta la relazione tecnica al decreto che lui stesso ha voluto, assemblato e sostenuto in ogni sede è qualcosa che stupisce anche chi segue da tempo le vicende politiche italiane, notoriamente inclini a presentare sorprese di…
Salvini va a Mosca. Per dimenticare la sua peggiore settimana da ministro
“Che Salvini abbia esagerato o meno non me ne frega niente, la cosa importante è che con l'intervento del Presidente si sia sbloccata la situazione". Con queste lapidarie parole sulla vicenda della nave “Diciotti” della Guardia Costiera Luigi Di Maio certifica la chiusura della difficile settimana vissuta dal suo collega vice premier. È un intervento politicamente rilevante quello del ministro…
Bene sui vitalizi, ma non ci si fermi qui. E poi serve il finanziamento pubblico ai partiti
Al netto di tutte le eccezioni normative, di tutti i cavilli e di tutti i potenziali ricorsi (che ci saranno a pioggia) va detto con sincerità che questo provvedimento sui vitalizi è tutt’altro che privo di senso. Esso infatti toglie alla classe politica l’odiosa sensazione di privilegio (come saggiamente aveva intuito nella scorsa legislatura Matteo Richetti, deputato del Pd e…
Il governo ha già la febbre. Ma il Pd ha la polmonite
Va detto con franchezza, anche perché i tempi lo richiedono (soprattutto in vista del delicato autunno politico in arrivo). Il governo tenta di fare il suo mestiere, avviluppato in divergenze ormai piuttosto evidenti e, per certi versi, sorprendenti, visto che siamo a poco più di un mese dall’insediamento. C’è molta confusione e imponente malumore sull’attivismo di Salvini che “sconfina” quotidianamente…
Occhio Luigi, la foto è d’eccezione ma gli effetti speciali in politica sono fatui
“Pausa pranzo con un ospite d’eccezione” scrive oggi il ministro Di Maio come didascalia di una bella foto che lo vede seduto accanto a Lino Banfi, idolo di tutti noi, maestro d’ironia che ci rende la vita più allegra da vari decenni. La foto, con ampia visibilità cercata dal ministro attraverso i social network, è simpatica, semplice e fresca. Potrebbe…
Da leader del Movimento a capo della coalizione. Di Maio cerca la quadra
La tensione nel governo è fortissima, questa è la condizione “psicologica” con cui si apre la settimana. Lo è per due ragioni ben distinte e pesanti come un macigno, che nessuno può ignorare, sminuire o archiviare con facilità. La prima è legata all’impressionante potenza di fuoco messa in campo da Matteo Salvini in queste settimane (registrata nei sondaggi in modo…
Il Pd (nel labirinto dei "parenti serpenti") elegge Martina e scommette sul fallimento di Di Maio e Salvini
L’assemblea che oggi ha eletto Maurizio Martina segretario del Pd è una rappresentazione perfetta dello stato della sinistra italiana (ed anche di quella europea). C’è passione politica, c’è capacità di analisi e c’è anche un certo sforzo di autocritica, peraltro eredità genetica di un’antica tradizione (quella comunista, che però la usava per ben altri scopi). Detto ciò, vivono e lottano…