La morte del generale Qasem Soleimani segna un’altra frattura nel difficile rapporto tra Stati Uniti e Iran. È la prima volta dalla crisi diplomatica del 1979 che da Washington è partita un’operazione mirata contro l’uccisione di un alto funzionario iraniano. Ma che cosa succederà ora? Un’analisi del Centro Studi Internazionali (Cesi) cerca di pronosticare gli effetti di questo nuovo scontro…
Rossana Miranda
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Quel filo (non sottile) che unisce Iran e Venezuela. Parla il direttore del Csfs
C’è un legame stretto tra l’Iran e il Venezuela e in queste ore di tensione questa relazione potrebbe essere indirizzata contro gli Stati Uniti. È nota da tempo la presenza in Venezuela degli iraniani e, più specificamente, dell’organizzazione terroristica Hezbollah. Il rapporto tra i due Paesi così distanti, geografica e culturalmente, risale agli inizi della rivoluzione iraniana, ma dal 2005…
Caos in Venezuela. Guaidó resta presidente del Parlamento ma...
Vestito di blu, senza cravatta, ma con il viso disteso e serio di sempre. L’immagine del presidente del Parlamento venezuelano, Juan Guaidó, che cerca di scavalcare il cancello dell’istituzione per prendere parte al processo di votazione della nuova direttiva, spinto dai soldati agli ordini di Nicolás Maduro, resterà come uno dei capitoli più tristi della storia del regime venezuelano. Fuori,…
Venti di guerra? L'oro va su. Così le tensioni nel MO influiscono sulla finanza
La tensione tra Stati Uniti e l’Iran, con le conseguenze sulle dinamiche geopolitiche internazionali, ha effetti immediati sui mercati finanziari e delle materie prime (tra cui l'oro). Dopo l’attacco americano con missili all’aeroporto di Baghdad, l’Iran ha annunciato nuove rappresaglie. Il prezzo del petrolio è schizzato di circa il 4%, avvicinandosi a 70 dollari il barile (per dopo stabilirsi a…
Ecco cosa aspetta Putin per tendere la mano (ancora) all’amico Maduro
Vladimir Putin è un grande alleato di Nicolás Maduro, ma non per questo meno cauto. Il presidente russo attende eventuali cambiamenti nell’Assemblea Nazionale del Venezuela per confermare l’arrivo di un gruppo di consiglieri economici in soccorso del regime venezuelano. Un reportage dell’agenzia Bloomberg sostiene che Putin spera di intensificare gli sforzi della Russia per aiutare Maduro a risollevare l’economia venezuelana.…
Hong Kong, la catena umana di Capodanno per sfidare la repressione cinese
Non accenna a diminuire la tensione a Hong Kong. Come previsto, i cittadini sono tornati in piazza per protestare contro le autorità cinesi. Hanno formato una catena umana gigante, bloccando i principali centri commerciali della città. Erano vestiti di nero con il volto coperto. A Nathan Road, uno dei viali più importanti della penisola di Kowloon, i manifestanti si sono…
La diplomazia di Rudy Giuliani per il Venezuela
Rudy Giuliani sarebbe coinvolto in presunti negoziati con il regime del Venezuela. Secondo il quotidiano americano The Washington Post, l’avvocato del presidente americano Donald Trump ha chiamato al telefono direttamente Nicolás Maduro a settembre del 2018 per mediare l’uscita dal potere. L’emittente Cnn sostiene che questo sarebbe l’ultimo esempio dell’influenza di Giuliani nella diplomazia dell’amministrazione di Trump. Per il Washington Post,…
L'economia (in crisi) della Corea del Nord. Numeri, misteri e qualche eccesso
La Corea del Nord aveva promesso un regalo di Natale per Donald Trump. In vista dello stallo nei negoziati con il regime di Kim Jong-un, tutti i dispositivi di sicurezza degli Stati Uniti si erano attivati in caso di prove missilistiche. “Ma forse il regalo che ci invierà – aveva detto ottimista il presidente americano – è un bel vaso…
Il 2019 finisce in piazza ad Hong Kong. Rischi e previsioni
I manifestanti di Hong Kong non si fermano. Per la fine dell’anno è prevista una nuova protesta antigovernativa. L’obiettivo è fare sentire il malessere dei cittadini anche nei giorni di festa ed è per questo che le concentrazioni si sono spostate nei distretti commerciali di Lan Kwai Fong e Victoria Harbour, principalmente. Nel tentativo di mitigare lo scontento, le autorità…
Da Hong Kong al Libano. Il 2019 delle proteste globali e le previsioni 2020
L’anno 2019 è stato segnato dalle proteste in tutto il mondo. Algeria, Bolivia, Colombia, Cile, Spagna, Francia, India, Libano, Hong Kong e Sudan… Tutti questi Paesi, in apparenza diversi, condividono un profondo scontento nei confronti delle loro classi dirigenti; hanno in comune un costo della vita alto e quotidianità difficili, nonché la delusione per le promesse mancate di un futuro…
















