Il governo venezuelano è in perenne attesa di una risposta formale di Eduard Snowden. Ogni giorno si dice che su un volo (commerciale o privato) verso Caracas. Vogliono proteggerlo dalla persecuzione americana. Ma l’ex agente della Cia ha detto oggi che preferisce rimanere in Russia. Anzi, nell’area di transito dell’aeroporto di Mosca. Forse è più al sicuro lì che in…
Rossana Miranda
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Il ruolo di Alfano nel giallo kazako
Si infittisce il giallo kazako in Italia. Nel mirino ora c’è il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e a crollare potrebbero essere gli equilibri del governo italiano. Sembra che il capo del Viminale abbia avuto un ruolo decisivo nel rimpatrio di Alma Shalabayeva, moglie di Mukhtar Ablyazov, e la figlia di sei anni, secondo quanto sostiene il Fatto Quotidiano di oggi.…
East Forum 2013, temi e tesi
L’Europa si dibatte tra crisi e speranza. Proprio adesso che dovrà affrontare il passaggio istituzionale delle elezioni del Parlamento europeo nella primavera 2014. La crisi globale ha colpito i Paesi dell’Unione sollevando fragilità e contraddizioni. Quale momento più opportuno (e necessario) per riflettere su dove si trova oggi l’Europa e con quali sfide? L’edizione 2013 di East Forum, evento organizzato…
Perché l’Occidente deve sostenere l’Egitto. Parola di Tony Blair
Prima del colpo di Stato che ha deposto il presidente Mohamed Morsi, l’esercito egiziano era davanti a un bivio: intervenire o lasciare il Paese nel caos. In piazza, per manifestare contro il governo, c’erano 17 milioni di persone. La protesta non ha lo stesso significato di un processo elettorale ma ha un suo peso. Con questa analisi, pubblicata da Project…
Lussemburgo, il caso di spionaggio che ha fatto dimettere il premier Juncker
Il premier di Lussemburgo, Jean-Claude Juncker (nella foto), si è dimesso ieri sera dopo 18 anni al potere. Dopo che sono state sollevate alcune irregolarità nei servizi segreti, Juncker ha presentato le sue dimissioni al Parlamento. Nel mirino. alcune intercettazioni tra Juncker e il capo di Stato, il duca Enrico. Nel primo pomeriggio di ieri Juncker ha detto che non…
Marocco, un altro governo islamico in crisi
Anche in Marocco c’è aria di crisi istituzionale. Il principale alleato del governo islamista ha annunciato ieri che sei ministri presenteranno a breve le dimissioni. Una decisione che potrebbe fare sgretolare l’esecutivo dell’islamista moderato Abdelilah Benkirane, leader del Partito della Giustizia e lo Sviluppo (nella foto). Il partito ora cerca un altro alleato per mantenere la maggioranza parlamentare perché in caso…
Egitto, il salvataggio economico di Arabia Saudita ed Emirati Arabi
L’Egitto sta provando in tutti i modi a tornare alla normalità. Per cominciare è stato incaricato un nuovo primo ministro, Hazem Al Beblawi. Il premier avrà come prima missione la formazione di un nuovo governo oggi, dopo l’incontro con Mohamed El Baradei e Ziad Bahaa-Eldin. I Fratelli Musulmani si sono rifiutati di fare parte del nuovo esecutivo che guiderà l’Egitto.…
Israele, chi è il nuovo Prigioniero X del Mossad
Chi ricorda Ben Zygier, il “Prigioniero X” che Israele nascondeva in una cella di massima sicurezza? Secondo un’inchiesta del giornale Yedioth Ahronot, la morte dell’ex agente del Mossad ha svelato l’arresto di un altro uomo nelle stesse condizioni di Zygier. Ancora non è stata diffusa la sua identità né ciò di cui era accusato. Non si sa neanche se è ancora…
Datagate, Snowden in volo verso il Venezuela?
La “talpa” del Datagate, Edward Snowden, ha accettato l’offerta di asilo politico del presidente venezuelano Nicolas Maduro. La notizia è stata confermata da fonti legali vicine al Cremlino. “Come ci si aspettava, Snowden ha accettato l'offerta di Maduro”, ha scritto su Twitter il responsabile della Commissione Affari Esteri del Parlamento russo, Alexiei Pushkov. Pochi minuti dopo però il tweet è…
Cosa sta succedendo nel Libano scosso dalle bombe
Si riaccende la violenza in Libano, in uno dei quartieri dominati da Hezbollah. Un’autobomba è esplosa nel parcheggio del Centro di cooperazione islamica di Bir al-Abed, zona sciita di Beirut, lasciando un bilancio di almeno dieci feriti. George Kettaneh, direttore delle operazioni della Croce Rossa, ha confermato che ci sono bambini tra i feriti e che sono stati ricoverati nell’ospedale…
















