I rischi che non ricevono una compiuta trattazione nella Nadef riguardano principalmente il brusco risveglio dell’inflazione, le reazioni delle autorità monetarie e dei mercati finanziari, il ripristino futuro dei vincoli del Patto di Stabilità e l’impatto effettivo che potrebbero avere le riforme che si possono realizzare alla luce dei tanti condizionamenti che sono già emersi nel dibattito politico
Salvatore Zecchini
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Nel riordino del catasto non aggiungere iniquità a iniquità
Ben venga l’aggiornamento, ma sia fatto a valori reali di mercato e con efficienza. Al tempo stesso si avanzi verso un ribilanciamento degli altri prelievi sulla proprietà immobiliare, altrimenti si tratterà soltanto di un’operazione di aumento di carico fiscale per generare maggiore gettito. L’analisi di Salvatore Zecchini
Il balzo dell’inflazione sarà davvero transitorio? L'analisi di Zecchini
La miglior via d’uscita è attenersi a una puntuale attuazione del programma di rilancio economico, il Pnrr, e programmare sin dal prossimo Nadef il piano di stabilizzazione delle finanze pubbliche. L’analisi di Salvatore Zecchini
Le imprese all'uscita della crisi. Conservazione o selezione
Di fronte all’incongruenza tra “conservazione” e “selezione” dei migliori si potrebbe sostenere che si tratta di una logica dei due tempi. Nell’immediato occorre proteggere l’esistente nell’attesa che con l’aiuto pubblico si consolidi, mentre nel medio periodo è opportuno dare più spazio alla selezione dei più capaci di competere e crescere nel mercato con le proprie gambe. Ma… L’analisi di Zecchini
La spintarella del nudging non funziona nella pandemia. Parola di Zecchini
Senza dubbio norme confuse e ricorso al nudging si sono dimostrati inadeguati a raggiungere l’immunizzazione di massa. Meglio avere norme chiare, semplici e facilmente praticabili, rafforzate da efficaci mezzi di dissuasione delle violazioni. L’analisi di Salvatore Zecchini
Un Pnrr in faticoso rodaggio. L'analisi di Zecchini
La presenza di diverse strozzature nell’offerta di importanti fattori produttivi insieme a quelle già evidenti nei mercati di materie prime sta facendo emergere il problema, da tempo segnalato, di un razionale sequenziamento delle misure e dei tempi di realizzazione dei progetti previsti nel Piano. L’analisi di Salvatore Zecchini, economista Ocse
Compiacersi o inquietarsi per i risultati della maturità 2021? Scrive Zecchini
È necessaria una grande volontà di riforma per avanzare da un’istruzione finalizzata a ottenere un titolo di studio da far valere al momento delle assunzioni a una mirante a far acquisire allo studente apprendimenti utili per edificare il proprio futuro di lavoro. L’analisi di Salvatore Zecchini sulla maturità giunta dopo un anno di sconvolgimenti dove la quasi totalità degli ammessi (99,8%) ha superato la prova, o meglio il 96% di quanti hanno completato i corsi d’istruzione secondaria
Scuola, cosa può insegnare il fallimento della Dad
Rilevare, come nota l’Invalsi, che una quota, seppur bassa, di studenti ha completato il corso di studi senza possedere le conoscenze di base dovrebbe sollecitare ad adottare un modello di scuola più selettivo e nel contempo offrire maggior sostegno ai meno preparati. L’analisi di Salvatore Zecchini
Riforma fiscale progressiva? Tutti i nodi da sciogliere secondo Zecchini
Sono due i documenti su cui ci si può basare, al momento, per farsi un’idea su come sarà la riforma fiscale contenuta nel Pnrr. Salvatore Zecchini, economista Ocse, ne analizza punti salienti, vantaggi e criticità
Pnrr, la grande opportunità contro mafie e corruzione. Il punto di Zecchini
Il piano dedica attenzione al problema, richiamando l’applicazione dei protocolli di legalità, potenziando le strutture amministrative e la magistratura sul territorio, e rafforzando la filiera dei controlli e della tracciabilità della spesa