Il richiamo alla mitezza fatto da Giuseppe Conte nel corso degli ultimi discorsi pubblici è un punto di inizio, ma non è sufficiente. Perché si torni ad un linguaggio della politica meno gridato e più rispettoso sono necessari altri requisiti fondamentali, senza i quali non può essere possibile un cambio di paradigma comunicativo. A crederlo è Edoardo Novelli, sociologo, professore…
Simona Sotgiu
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Conte ha vinto, il suo governo 2 non ancora. Parla Pasquino
Una stagione riformatrice? Non proprio, ma ci sono buone premesse perché si apra un dialogo su come far crescere il Paese e su come redistribuire la ricchezza prodotta. A patto che sia Pd che M5S si interroghino non solo sugli obiettivi, come il salario minimo o il cuneo fiscale, ma anche su quali mezzi scegliere per raggiungerli. Conte? Da avvocato…
Autonomia differenziata, i consigli del prof. D’Onofrio al ministro Boccia
Con il passaggio di testimone tra il governo gialloverde e quello giallorosso, si aprono spazi di riflessione su come verranno gestite molte delle riforme che ancora non hanno trovato conclusione. Tra queste c'è il processo di autonomia differenziata di tre regioni, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, avviato dal governo Gentiloni e ancora non concluso. Il governo Lega-5 Stelle, infatti, non…
Conte 2, M5S ago della bilancia e la sfida del centro. La versione di Panarari
“Oggi si apre un capitolo, tutto da scrivere, che potrebbe portare a una riconfigurazione dell’offerta politica, o anche no. Tutto dipende da come se la giocano i protagonisti”. Sono passati pochi minuti dal giuramento del nuovo governo, nato a circa un mese dalla crisi aperta da Matteo Salvini l’8 agosto, scommessa del Movimento 5 Stelle e del Partito democratico che…
Basta con le tensioni, è ora del dialogo. Lattanzio (M5S) spiega il Conte 2
Un voto importantissimo, sia per il risultato che per la partecipazione, che dà il via, in attesa delle procedure istutizionali, a un confronto vero e proprio per l'esecutivo giallorosso. Un esecutivo politico, in cui "ci sarà sicuramente un livello di lealtà maggiore, di aggressività minore e di serietà nell'affrontare i temi lavorando sui contenuti". Lo dice il deputato Paolo Lattanzio,…
Dal contratto al programma. Ecco cosa (e come) cambia l’alleanza di governo
Il primo un contratto, il secondo un indirizzo programmatico con linee guida (almeno per ora). Un testo di oltre 50 pagine il contratto con la Lega, tre scarse il programma con il Pd. E poi i contenuti, ancora in evoluzione e aggiornamento, ma che prefigurano un approccio diverso sul come affrontare i diversi temi. Sono online i punti programmatici su…
Sì, no, responsabilità. Come voteranno su Rousseau i parlamentari 5 Stelle
"Posso solo dire che con questa votazione il M5S continua a perseguire una forma di democrazia che sia la più diretta possibile, e mi auguro che ciascun votante si esprima in base a ragionamenti razionali e non emotivi, valutando bene i pro e i contro delle due opzioni". Il momento è delicato, e le parole che Gianni Girotto concede a Formiche.net…
L'alleanza Pd-M5S unica strada contro il populismo. Da Empoli spiega perché
Che lo scenario politico italiano attuale sia in preda a un terremoto le cui conseguenze sono ancora difficilmente prevedibili è del tutto evidente. Ma che sia necessario tentare di interpretarne le sfaccettature è altrettanto indispensabile, cercando di fermare lo sguardo su alcuni punti di snodo, dall'apertura della crisi del governo gialloverde all'ultimatum di Di Maio al Partito democratico. Per farlo…
Il Conte 2 sarà un governo a Cinque Stelle. Ecco come. Parla Liuzzi (M5S)
Di Maio vicepremier? È nelle prerogative di Conte scegliere la squadra di governo. Taglio dei parlamentari? È stato un prerequisito per iniziare il dialogo con il Partito democratico. Un ministero per il Digitale? "Credo che siano maturi i tempi per avere un’unica cabina di regia che si occupi di innovazione ma anche di trasformazione digitale della macchina burocratica". Mentre sono…
Il voto su Rousseau è una scorrettezza costituzionale. Parla Lippolis
La votazione su Rousseau? "Effettivamente è un comportamento che non risponde alla correttezza costituzionale perché la consultazione avrebbe dovuto essere stata fatta prima del colloquio con il Presidente", ma i partiti sono associazioni private e "nessuno può impedire a un'associazione privata di fare una'assemblea o un incontro con i vertici". È l'opinione di Vincenzo Lippolis, docente universitario e costituzionalista, intervistato…