“Con la scomparsa di Antonella Lualdi perdiamo una splendida interprete del grande schermo dagli Anni Cinquanta fino all’inizio del Terzo Millennio. Una carriera di successi, al fianco dei più grandi registi e attori della commedia italiana, fanno dell’attrice, venuta a mancare oggi, una delle protagoniste del firmamento cinematografico italiano”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, alla notizia della morte dell’attrice, ricoverata da tempo vicino a Roma.
Nata a Beirut da padre italiano e madre greca, il suo vero nome era Antonietta De Pascale. Nel 1955 aveva sposato l’attore Franco Interlenghi da cui ha avuto le figlie Antonella e Stella. Aveva 92 anni.
Molte le pellicole nelle quali l’attrice ottiene successo, tra cui Il disordine (1962) di Franco Brusati, Se permettete parliamo di donne di Ettore Scola (1964), accanto a Vittorio Gassman, La colonna di Traiano (1969) di Mircea Dragan e Un caso di coscienza (1969) di Giovanni Grimaldi. Il suo successo dagli anni Settanta inizia a scemare e incide anche un 45 giri, Il sogno, con arrangiamenti e direzione d’orchestra di Stelvio Cipriani. Dal 1992 ha avuto un ritorno di popolarità apparendo nella serie televisiva francese Il commissario Cordier nel ruolo di Lucia Cordier, moglie italiana del protagonista (Pierre Mondy). Nel 2018 pubblica la sua autobiografia, intitolata Io ANTONELLA amata da Franco.
Ecco una selezione di foto dall’archivio di Umberto Pizzi.
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