Il Teatro Eliseo di Roma, gestito da Luca Barbareschi, attore, regista ed ex parlamentare del centro destra, riceverà un finanziamento di 8 milioni di euro in due anni.
Lo ha spiegato Sergio Rizzo sul Corriere della Sera:
“Evaporato a febbraio un emendamento al milleproroghe con il quale si riconoscevano 4 milioni a quel teatro privato che celebra cent’anni, Barbareschi ne aveva annunciato la mesta chiusura. Finché nel decreto della manovra non è spuntato di nuovo un finanziamento pubblico di 2 milioni: stavolta deciso dal Tesoro, quindi blindato. Sembrava finita lì, ma nella legge di conversione ecco due emendamenti che moltiplicano lo stanziamento da 2 a 8 milioni, 4 quest’anno e 4 il prossimo. Autori il leghista Giorgetti, Pisicchio (ex Centro democratico) e Boccadutri (Pd). Il governo mette il veto per bocca del suo rappresentante, il viceministro Enrico Morando. Ma siccome, pur nel diniego, si fa presente che comunque la copertura per quegli 8 milioni c’è (mentre i 5 milioni per le vittime del terrorismo non si sono trovati), la diga crolla e l’emendamento passa. Un capolavoro. Emendatori che prendano a cuore la sorte di altri teatri con l’acqua alla gola sono ora i benvenuti. Ci sarà sempre nel governo qualcuno disposto a fingere di dire no.”
Ecco Luca Barbareschi (al Teatro Eliseo) visto da Umberto Pizzi.
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