La sicurezza europea è inseparabile dalla sicurezza globale, e oggi è più importante che mai riaffermare l’importanza dell’Alleanza Atlantica di fronte alle forze che cercano di abbattere i principi a noi più cari: libertà, sovranità nazionale, e l’auto-determinazione democratica. Questo è stato il cuore della Lectio magistralis tenuta dal generale Curtis Michael Scaparrotti, già Comandante supremo alleato in Europa (Saceur) in occasione dell’evento organizzato da Formiche e dall’università Luiss Guido Carli “Peace is over? The new challenges for the Alliance” in occasione del trentatreesimo anniversario dalla caduta del Muro di Berlino.
“Il Muro di Berlino è crollato il 9 novembre del 1989, un giorno di speranza non solo per quelli in Europa orientale, ma per gli alleati e i partner nel Continente e in tutto il mondo che stavano combattendo per superare la divisione e la repressione”, ha detto Scaparrotti, aggiungendo però che trentatré anni dopo “la guerra russa in Ucraina ci ricorda che la pace, la libertà e il diritto delle democrazie di auto governarsi non sono mai assicurate permanentemente, e devono essere attivamente protette e promosse, insieme come partner uniti”.
Insieme al generale Scaparrotti, ha aperto i lavori della giornata il segretario generale della Difesa e direttore nazionale degli armamenti, generale Luciano Portolano, dopo i saluti istituzionali del pro rettore per l’internazionalizzazione della Luiss, Raffaele Marchetti, moderati dal direttore di Formiche e Airpress, Flavia Giacobbe.
Tra il pubblico anche il neo sottosegretario alla Difesa Matteo Perego di Cremnago e la senatrice già presidente della commissione Esteri Stefania Craxi.