Imprenditori, professionisti, politici, pure qualche ex sindacalista e soprattutto tanti simpatizzanti. Una platea variegata ha partecipato ieri al varo della fase due di Energie per l’Italia, il movimento politico fondato da Stefano Parisi: quella del consolidamento e dell’allargamento, con la proposta di una costituente popolare da svolgersi il prossimo 8 ottobre.
Presenti in platea, tra gli altri, gli ex ministri Maurizio Sacconi e Claudio Scajola, il deputato di Ala Ignazio Abrignani e l’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini. E poi ancora – come da anticipazioni – l’imprenditore e deputato di Scelta Civica Alberto Bombassei, l’ex ministro del governo Monti Corrado Clini e l’ex segretario della Cisl Raffaele Bonanni. Folta anche la rappresentanza da parte del mondo di Confindustria e dell’edilizia, con il presidente dei costruttori romani – e vicepresidente di Ance – Edoardo Bianchi e il numero uno dei costruttori di Torino Alessandro Cherio. Sparsi in platea anche il siciliano Nello Musumeci, il consigliere comunale di Milano Luigi Amicone e il capogruppo di Scelta Civica Giovanni Monchiero. Per ovvie ragioni tanti i romani presenti, guidati dall’ex assessore regionale del Lazio Donato Robilotta.
Sul palco, invece, oltre a Parisi sono saliti in 6: il sindaco di Vedelago – un comune in provincia di Treviso – Cristina Andreatta e quello di Acate, nel ragusano, Francesco Raffo. E poi, ancora, l’economista ex Italia Unica Riccardo Puglisi, il giuslavorista e presidente di Adapt – il think tank fondato da Marco Biagi e guidato da Michele Tiraboschi – Emanuele Massagli, l’ideatrice del progetto Burocrazia Attiva Caterina Belletti e Giacomo Mannheimer che di Energie per l’Italia è il coordinatore del programma. Nella veste di moderatori – come anticipato da Formiche.net – Federico Figini e Rosamaria Bitetti.
Tutti i dettagli sull’iniziativa possono essere letti qui, nell’articolo scritto da Andrea Picardi.
Nella gallery alcune delle foto scattata nel corso della convention romana del movimento guidato da Parisi.