Chi c’era alla presentazione del libro di Fabrizio Roncone. Foto di Umberto Pizzi

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Walter Veltroni

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Fabrizio Roncone e Walter Veltroni

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Fabrizio Roncone e Walter Veltroni

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Fabrizio Roncone e Walter Veltroni

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Fabrizio Roncone e Walter Veltroni

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Tiberio Timperi e Fabrizio Roncone

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Tiberio Timperi e Walter Veltroni

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Tiberio Timperi e Walter Veltroni

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Fabrizio Roncone e Walter Veltroni

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Fabrizio Roncone e Walter Veltroni

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Fabrizio Roncone e Walter Veltroni

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Melania Rizzoli

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Melania Rizzoli

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Melania Rizzoli

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Fabrizio Roncone e Melania Rizzoli

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Stefano Eco e Fabrizio Roncone

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Stefano Eco e Fabrizio Roncone

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Stefano Eco e Fabrizio Roncone

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Aldo Cazzullo e Walter Veltroni

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Aldo Cazzullo e Walter Veltroni

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Melania Rizzoli e Tiberio Timperi

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Giuliano Giubilei

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Giuliano Giubilei

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Maria Teresa Meli

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Maria Teresa Meli

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Maria Teresa Meli

Si intitola “La paura ti trova” il primo libro del giornalista e inviato speciale del Corriere della Sera Fabrizio Roncone, presentato il 24 maggio alla Feltrinelli di Piazza Colonna a Roma insieme a Walter Veltroni e Aldo Cazzullo. Il libro, ambientato a Roma, racconta la storia dell’ex-giornalista Mario Paraldi che indaga sulla scomparsa di un bambino di otto anni da un campo rom sotto il viadotto della Magliana. “Le indagini, poi, prendono una piega inaspettata e la narrazione diviene uno squarcio sulla realtà più cruda (e forse più autentica) della Capitale – scrive il Tempo -. Il protagonista, con le sue ruvidità caratteriali e i sentimenti che bruciano sotto la pelle, ben si collega alla passione che da sempre sospinge la carriera di Roncone, capace di far assaporare Roma costringendo però il lettore a una riflessione amara ma in qualche modo necessaria e definitiva”.

Accanto all’autore durante la presentazione il collega Aldo Cazzullo, che sul Corriere, parlando del libro, ha detto: “Fabrizio Roncone ha inventato un genere giornalistico: la cronaca scritta per immagini. Una sovrapposizione di piani che inquadrano i fatti e i personaggi in modo diretto, a volte crudo, denudandoli davanti al lettore. Una tecnica che suggerisce più che dire, non giudica ma dà tutti gli strumenti per giudicare. Non narra, mostra; non descrive, fa vedere”.

Tra il pubblico sono stati notati tra gli altri Maria Teresa Meli, Melania Rizzoli, Tiberio Timperi e tanti volti del giornalismo.

Ecco, allora, le foto della presentazione romana, firmate Umberto Pizzi.