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L’addio alla stella del cinema Burt Reynolds negli scatti di Umberto Pizzi. Foto d’archivio

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Liza Minnelli e Burt Reynolds 1975
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Luciana Paluzzi, Burt Reynolds, Liza Minnelli e Gene Hackman 1975
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Luciana Paluzzi, Burt Reynolds, Liza Minnelli e Gene Hackman 1975
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Luciana Paluzzi, Burt Reynolds, Liza Minnelli e Gene Hackman 1975
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Beatrice Jannozzi e Burt Reynolds 1980
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Beatrice Jannozzi e Burt Reynolds 1980
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Burt Reynolds e Beatrice Jannozzi 1980
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Liza Minnelli, Rocco Barocco e Burt Reynolds 1980
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Burt Reynolds e Sergio Corbucci
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Liza Minnelli e Burt Reynolds
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Liza Minnelli e Burt Reynolds e Luciana Paluzzi
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Beatrice Jannozzi e Burt Reynolds
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Serena Grandi e Burt Reynolds
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Serena Grandi e Burt Reynolds

A 82 anni Burt Reynolds è morto. Il decesso della star di Hollywood degli anni ’70 e ’80 dello scorso secolo è stato confermato dall’entourage dell’attore. “È con il cuore spezzato che ho detto arrivederci a mio zio oggi”, ha scritto in un comunicato la nipote dell’attore, Nancy Lee Hess.

L’attore, nato nel 1936, era particolarmente conosciuto per il suo ruolo in “Un tranquillo weekend di paura” del 1972, accanto a Jon Voight, oltre che per il film di Paul Thomas Anderson “Boogie Nights” del 1997. La sua filmografia è, comunque, sterminata. Reynolds è morto in un ospedale in Florida, ha confermato all’Hollywood Reporter il suo manager Erik Kritzer.

La causa del decesso è un arresto cardiaco, secondo il sito specializzato. “Aveva avuto dei problemi di salute, ma è stato totalmente inatteso”, ha tuttavia chiarito la nipote.

L’attore aveva debuttato alla fine degli anni ’50 ed era anche passato dietro la camera da presa, realizzando diversi film negli anni ’70 e ’80. Nel 1998 è stato nominato all’Oscar come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione di Jack Horner, un produttore di film pornografici nel lungometraggio “Boogie Nights”. Per quell’interpretazione non ottenne la statuetta, ma vinse comunque un Golden Globe.

(Testo Askanews)

(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)

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