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Tutti i colori di Renato Balestra. L’album dei ricordi di Pizzi

È morto la sera del 27 novembre, a Roma, lo stilista Renato Balestra, decano dell’alta moda. Aveva 98 anni. Lo hanno annunciato all’Ansa le figlie Fabiana e Federica assieme alla nipote Sofia alle quali andrà la gestione del marchio. I funerali si terranno martedì 29 novembre nella capitale nella Chiesa di Santa Maria del Popolo.

Triestino, nato in una famiglia di ingegneri e architetti, Balestra si avvicina al mondo della moda per caso, quando alcuni suoi amici inviano uno dei suoi bozzetti al Centro italiano della moda. Il suo talento emergerà subito e abbandonerà gli studi di ingegneria.

Il suo percorso di formazione parte con un apprendistato nell’atelier di Jole Veneziani nel 1954, dopodiché si trasferisce a Roma, dove lavora per Emilio Schubert, Maria Antonelli e le Sorelle Fontana. Restano nella storia i costumi disegnati per attrici come come Ava Gardner, Gina Lollobrigida e Sophia Loren.

Nel 1958 presenta le sue collezioni negli Usa e anche qui conquista dive come Liz Taylor e Claudia Cardinale. Il primo atelier nasce a Roma in via Gregoriana 36 nel 1959 e nel 1961 presenta la sua prima collezione d’alta moda nella Galleria nazionale d’Arte Moderna.

È di questi anni il Blu Balestra: un blu brillante che ancora oggi è il simbolo della casa di moda. A fine anni ’60 il brand viene distribuito in diverse parti del mondo e i suoi vestiti saranno indossati da first lady, principesse e imperatrici. Nel 1978 arriva il profumo Balestra e a seguire altri prodotti. E non fa mancare i suoi abiti al teatro, tanto che disegnerà tra gli altri i costumi per “Così è se vi pare” diretto da Franco Zeffirelli e la Cenerentola di Rossini e per il musical Cinderella.

Ecco una selezione delle foto di Umberto Pizzi in cui Renato Balestra viene fotografato con dive italiane e internazionali.

(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata


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