“La destra è molto forte, ma possiamo provare a essere competitivi non solo se saremo uniti in questo campo largo. C’è un campo che può definirsi alle prossime elezioni. Dobbiamo rappresentare quell’ansia di cambiamento di chi in questi anni si è sentito ai margini”. Lo ha detto il leader di Articolo Uno, Roberto Speranza, concludendo il congresso. “Ieri – ha aggiunto – Letta ha fatto un passo importante dicendo che è superata la frattura del 2017-2018. Ha ragione, è superata. Non è superata quella in termini di relazioni tra forze politiche e gruppi dirigenti. Unirsi sì, subito e senza paura. Ma per cambiare. Non ci serve un’operazione politicista”.
Presente alla seconda giornata, quella conclusiva, del congresso di Articolo Uno anche il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. “C’è una strada per fare questo percorso insieme, per essere progressisti insieme”, ha detto Conte parlando dal palco. “Voglio dare atto alla vostra comunità della grandissima lealtà ricevuta durante il Conte II nel sostegno all’azione di governo”. “Quel governo ha fatto tante cose buone per i molti e non per i pochi, nonostante il pensiero unico si sia dato da fare per nascondere tutto questo – ha aggiunto – ha arrecato fastidio a chi non era abituato a subirlo. Abbiamo dato un’indicazione importante: creando le premesse per una crescita imponente abbiamo dato l’indicazione che non ci può essere crescita economica senza sviluppo sociale. Quella storia non è finita”.
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