“A Milano ho aiutato e accompagnato tanti a farlo, ma io non ho mai visto L’ultima cena di Leonardo da Vinci: sarà un’occasione per recuperare e per crescere anche per me”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini, alla conferenza stampa di presentazione delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. Quelle di Leonardo “sono state soluzioni artistiche, ingegneristiche, architettoniche, di tutela ambientale, di sviluppo dell’economia e dei trasporti assolutamente visionarie, che dopo 500 anni sono lì. Leonardo – ha concluso Salvini – inoltre per gli studenti è l’esempio che bisogna crederci: occorre guardare oltre”.
Dopo la conferenza, pausa caffè in Galleria Sordi a Roma per Giuseppe Conte, e Matteo Salvini. Premier e vicepremier si sono recati al bar della Galleria chiacchierando tra loro anche del dl sblocca-cantieri. Qualche minuto più tardi si è unito a loro Vittorio Sgarbi e la conversazione ha assunto toni decisamente più scherzosi. Davanti a due caffè espressi per il leader della Lega e il critico d’arte e uno macchiato per il capo del governo, Sgarbi ha scherzato su una presunta nuova fiamma di Salvini. “È toscana, ho anche delle fotografie”, ha detto. Ma il leader della Lega ha negato: “No, zero, dei tre (Salvini, Di Maio e Conte, ndr) sono quello più indietro, il più fallimentare”. Sgarbi e Conte hanno anche scambiato le ultime battute sul Codice Atlantico, la raccolta di scritti e disegni di Leonardo, di cui durante la presentazione ha parlato l’artista Corrado Veneziano.
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