La dura legge di Davigo e Travaglio (con Pecoraro Scanio). Foto di Pizzi

16/04/2019

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Piercamillo Davigo

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Piercamillo Davigo e Alessandro Bianchi

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Alessandro Bianchi, Alfonso Pecoraro Scanio, Vittorio Occorsio e Marco Travaglio

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Alfonso Pecoraro Scanio, Vittorio Occorsio e Marco Travaglio

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Alfonso Pecoraro Scanio, Vittorio Occorsio e Marco Travaglio

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Alfonso Pecoraro Scanio e Marco Travaglio

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Alfonso Pecoraro Scanio e Marco Travaglio

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Piercamillo Davigo

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Alfonso Pecoraro Scanio e Piercamillo Davigo

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Alfonso Pecoraro Scanio e Piercamillo Davigo

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Vittorio Occorsio e Marco Travaglio

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Alfonso Pecoraro Scanio e Alessandro Bianchi

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Alfonso Pecoraro Scanio e Alessandro Bianchi

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Piercamillo Davigo, Vittorio Occorsio, Marco Travaglio

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Piercamillo Davigo e Marco Travaglio

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Piercamillo Davigo e Marco Travaglio

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Marco Travaglio

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Marco Travaglio

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Alessandro Bianchi

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Alessandro Bianchi e Francesco Fimmanò

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Francesco Fimmanò e Alfonso Pecoraro Scanio

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Elio Pariota e Piercamillo Davigo

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Marco Travaglio e Piercamillo Davigo

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Marco Travaglio e Piercamillo Davigo

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Alfonso Pecoraro Scanio

È cominciato oggi nella sede dell’UniPegaso, il ciclo di conferenze dal titolo “I confini della Giurisdizione” coordinate da Vittorio Occorsio, docente dell’Università. Ad introdurre il convegno il rettore Alessandro Bianchi e a discuterne si sono riuniti il magistrato Piercamillo Davigo, Francesco Fimmanò, vice presidente del consiglio di presidenza della Corte dei Conti e il direttore de Il Fatto Quotidiano Marco Travaglio. A moderare l’incontro Elio Pariota, direttore generale dell’Università Telematica Pegaso. In occasione dell’evento è stato presentato anche il libro di Davigo intitolato “In Italia violare la legge conviene – vero”, edito da Laterza. Un “pamphlet graffiante” che sottolinea le infinite rigidità burocratiche e amministrative del nostro Paese. Per noi all’evento era presente il fotografo Umberto Pizzi.

(Foto Umberto Pizzi – riproduzione riservata)