Lunedì 18 novembre, alle ore 17:30, presso la Pontificia Università Gregoriana è stato presentato il libro “Europe as a Project – Being Protagonist of our Future”, curato da monsignor Samuele Sangalli, ed edito da Rubbettino. Alla presentazione del libro erano presenti Mariano Crociata, Nuno da Silva Gonçalves, Hans-Gert Pöttering, Caroline Kanter e David Sassoli. Una pubblicazione frutto dell’articolato lavoro di ricerca degli studenti della Scuola Sinderesi dedicata alle tematiche socio-economiche e politiche e coordinata da monsignor Samuele Sangalli curatore del volume.
Il testo è frutto di un lavoro di ricerca, che ha previsto studio individuale, lavoro di gruppo, scrittura di testi e sessioni plenarie, durante tutto l’anno accademico. Sono stati coinvolti gli studenti della Scuola Sinderesi, istituita nel Centro Fede e Cultura Alberto Hurtado della Gregoriana, diretto dalla professoressa Stella Morra. I 60 giovani ricercatori si sono lasciati guidare da numerose domande, tutte a doppio filo legate al “progetto Europa”.
“Abbiamo cercato – ha spiegato la coordinatrice del progetto, Antonella Piccinin, secondo quanto riportato da www.vaticannews.va – di affrontare la tematica dell’Unione europea da più punti di vista, approfondendo tematiche specifiche, tra cui l’immigrazione, l’integrazione, il sistema euro”. Coordinati dal curatore e da vari docenti esperti in materia, gli studenti hanno applicato quella particolare metodologia propria della Scuola Sinderesi. “Pur essendo un corso universitario, a lezioni frontali, Scuola Sinderesi ha sempre accostato lavori di gruppo su case study specifici”, afferma Piccinin. L’obiettivo? “Offrire agli studenti la possibilità di seguire un corso su una tematica rilevante per capire il mondo che li circonda, rendendoli il più possibile partecipi attivi nella ricerca”.
“Crediamo – afferma Piccinin – che ci sia ancora una missione specifica dell’Europa come Unione europea nel mondo. Si tratta di una leadership prima di tutto morale che può essere sintetizzata attraverso il paradigma di Guardini, secondo cui è possibile tenere insieme forze diverse e spesso contrastanti”.
Foto: Umberto Pizzi – riproduzione riservata