“Ho fatto una riflessione lunga e sofferta. Io credo nella libertà individuale e nel principio di autodeterminazione delle scelte sulla salute. Principi inderogabili che questo governo sta violando. Non posso più stare in un partito che sostiene l’esecutivo Draghi”. Francesca Donato, soprannominata Lady No Vax (anche se lei rifiuta l’appellativo), abbandona la Lega e lo annuncia con una intervista rilasciata a Repubblica.
Il problema, spiega l’eurodeputata, è l’ascesa della linea che fa capo a Giancarlo Giorgetti, schierata con il governo Draghi. Mentre per un certo periodo il segretario Salvini ha dato spazio a posizioni come quella di Donato, adesso non lo fa più. Le diverse anime della Lega, insomma, si scontrano sul sostegno totale al governo Draghi, e a prendersi sempre maggiori spazi è quella governista.
“Poteva anche essere una scelta sostenibile – spiega Donato rispetto all’appoggio della Lega al governo -, se fossero state poste delle condizioni chiare per la nostra permanenza nell’esecutivo. Ma non sono state poste. E molte scelte del governo e del suo presidente non sono state condivise dalla base elettorale”.
E ora che ha lasciato la Lega, quale sarà il futuro dell’eurodeputata? “Lascio la Lega ma resto nel gruppo di Identità e democrazia, ho contatti con altre delegazioni straniere contrarie al Green Pass. Intendo restare indipendente, finché c’è l’emergenza Covid, poi vedremo. FdI? Va riconosciuto a Giorgia Meloni di aver mostrato coraggio e lungimiranza non entrando al governo…”.
La reazione di Matteo Salvini? “Non temo per l’unità del partito. A chi se ne va lo ringrazio, lo saluto e gli faccio tanti auguri”.
(Foto: Imagoeconomica)