Si è tenuta nella Sala Maccari del Senato la cerimonia di presentazione del francobollo commemorativo di Giuseppe Tatarella, a 25 anni dalla sua morte.
Tra i presenti, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il presidente del gruppo Forza Italia in Senato, Maurizio Gasparri.
“Una vita la sua caratterizzata da una salda coscienza istituzionale – è il ricordo di Urso -, ha lavorato in maniera indefessa ed è stato protagonista della svolta di Fiuggi e di quella evoluzione che ha portato la destra italiana al governo”. “Oggi si chiude un cerchio che consacra pubblicamente Tatarella – dice Italo Bocchino – e il fatto che si è trattato di uno statista che si e adoperato in maniera significativa per la storia dell’Italia. Uno degli uomini più significativi della storia della destra italiana del dopoguerra”.
La Russa ricorda come “la svolta culturale che ha portato al bipolarismo è stata per primo nella sua testa” e per Gasparri, “Tatarella voleva uno schieramento di centrodestra prima ancora che Berlusconi lo rendesse vincente. Ha fatto scuola di politica a tanti di noi. L’amarezza è che è morto troppo presto, perché avrebbe sicuramente ancora dato un contributo importante alla politica”.”Seppe unire cose anche lontane, come la Lega e la destra quando erano ai ferri corti – prosegue Gasparri – Servirebbe sempre gente come lui, ma purtroppo ce ne sono pochi”.
“La prima donna presidente del Consiglio – conclude La Russa – è la chiusura di una storia che lui aveva non solo immaginato ma probabilmente sperato”. Alle 18.00, in Sala Koch, si terrà il convegno in memoria del politico di An cui parteciperanno anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
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