Accanto al G7 ufficiale, quello che mette intorno ad un tavolo i capi di stato e di governo dei sette paesi con la maggiore ricchezza nazionale netta, c’è un G7 parallelo: quello delle (e dei) consorti.
Nella splendida cornice di Taormina, almeno a giudicare dagli scatti che pubblichiamo, i partner dei grandi della terra del G7 non hanno avuto ragione di annoiarsi, se non altro per la location mozzafiato.
A Emanuela Mauro, moglie del premier italiano Paolo Gentiloni, è toccato l’onore di fare gli onori di casa. Particolarmente bersagliata dagli scatti dei fotografi la first lady americana Melania Trump, soprattutto dopo il recente – e presunto – screzio avuto in pubblico con il marito. Donald Trump, scendendo dalla scaletta dell’Air Force One, ha ripetutamente cercato la mano di Melania, ma lei l’ha sempre evitato. Un dettaglio su cui si sono concentrati i giornali di mezzo mondo. Melania sfoggiava un abito bianco e un soprabito a fiori piuttosto appariscente. Decisamente più sobria la mise della signora Gentiloni, che ha concesso al suo look l’unico vezzo di una collana rossa.
In mezzo a tante donne, anche il marito della cancelliera Angela Merkel, Joachim Suer, mentre Philip May, marito di Theresa, è rimasto nel Regno Unito per solidarietà in seguito all’attentato di Manchester. E, del resto, la moglie lo ha raggiunto dopo il primo giorno del summit, per seguire da vicino gli sviluppi delle indagini.
Molto in vista, a Taormina, anche la “celebre” Brigitte Marie Claude Trogneux, ovvero la signora Macron, che tanto ha fatto parlare di se in occasione della recente campagna elettorale. Per lei, un abito rosso acceso.
Venerdì mattina la delegazione delle first ladies ha partecipato a un pranzo a Catania, preparato dallo chef era Pino Cuttaia. Dopodiché la delegazione si è spostata al teatro greco romano.
La serata è stata allietata da un concerto al Teatro Antico in cui si è esibita la Filarmonica della Scala.
Le foto di Tiberio Barchielli/Imagoeconomica