Nel 31esimo anniversario della strage di via d’Amelio, sono numerose le iniziative organizzate a Palermo per commemorare il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta. Tra queste, la visita della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che dopo aver deposto una corona di fiori all’interno della caserma Lungaro, ha presieduto una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza.
“Siamo convinti che la battaglia contro la mafia si possa vincere. Lo Stato ha inferto in questi mesi colpi importantissimi contro la criminalità organizzata. Sono stata colpita dal fatto che si mettesse in discussione questo: c’è un tema su cui non ci si dovrebbe dividere e ci sono giorni in cui non si dovrebbero fare polemiche sterili e inventate”, ha detto Meloni nel corso di un punto stampa a Palermo.
“Chi fa queste polemiche – ha aggiunto Meloni – non aiuta le istituzioni. Quella che ho letto su alcuni quotidiani è una polemica inventata sul fatto che non avrei partecipato alla tradizionale fiaccolata, stasera, per paura di contestazioni, per ragioni di ordine pubblico. E’ una notizia inventata. E chi dovrebbe contestarmi esattamente? La mafia mi può contestare. Ma le persone che la combattono in buona fede non possono contestare un governo che al primo atto ha messo in sicurezza il carcere ostativo, sotto la cui guida i risultati in tema di contrasto arrivano, che ha annunciato di voler fare un altro provvedimento per mettere in sicurezza il concetto di criminalità organizzata, che ha cercato di metter ordine rispetto ad alcune norme della precedente riforma, che ha fatto tutto quello che andava fatto. Non mi pare che ci sia stato alcun allentamento, anzi, in tema di lotta alla criminalità organizzata”.
Ecco le foto da Palermo.