Papa Francesco ha salutato le 33 nuove Guardie svizzere. Le reclute indossano un elmo più leggero realizzato con la stampante 3D, ideata da Peter Portmann.
Il comandante Christoph Graf ha spiegato che il nuovo elmo è realizzato in materiale plastico più leggero del metallo attuale e più resistente al caldo: “Abbiamo voluto aggiungere lo stemma del Papa sul fianco di questo nuovo ‘prodotto’ cosa che prima non era possibile, ma oggi con la stampante 3D possiamo farlo senza problemi”. Una ventina di elmi erano già previsti per le cerimonie d’inizio maggio.
In una cerimonia nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, il Papa ha rivolto un breve discorso agli “svizzeri” in occasione del giuramento delle nuove guardie, che erano accompagnate dai familiari. “La Guardia Svizzera – ha sottolineato il Papa – svolge quotidianamente un prezioso servizio al Successore di Pietro, alla Curia Romana e allo Stato della Città del Vaticano”. Il Pontefice ha ricordato che si tratta di un lavoro che si colloca nel solco della perseverante fedeltà al Papa, che ebbe un momento qualificante in quel 6 maggio del 1527, quando i vostri predecessori sacrificarono la loro vita durante il “sacco di Roma”. “Il ricordo di quel gesto eroico è un costante invito a tenere presenti e realizzare le qualità tipiche del Corpo – ha aggiunto Bergoglio – vivere con coerenza la fede cattolica; perseverare nell’amicizia con Gesù e nell’amore verso la Chiesa; essere gioiosi e diligenti nei grandi come nei piccoli e umili compiti quotidiani; coraggio e pazienza, generosità e solidarietà con tutti”.
Ecco gli scatti della cerimonia di giuramento delle nuove Guardie svizzere
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