E’ stato presentato ieri nella sede dell’Istituto Luigi Sturzo il libro “I conti con Craxi” scritto dalla giornalista Paola Sacchi. All’evento di presentazione hanno partecipato tra gli altri la giornalista Rai Paola Severini Melograni, Stefania Craxi (presidente onorario della Fondazione Bettino Craxi), il deputato di Direzione Italia Daniele Capezzone, l’ex socialista ed attuale esponente di Alternativa popolare Fabrizio Cicchitto e la firma de L’Unità Fabrizio Rondolino.
Ecco uno stralcio della recensione del libro scritta da Capezzone su Formiche.net.
Cosa c’è di peggio, per un giornalista, di un’intervista lungamente promessa da un interlocutore autorevolissimo e poi non concessa? Poche altre cose possono produrre una simile delusione professionale. E invece, con una combinazione ammirevole di correttezza intellettuale, sguardo politico lucido e profonda sensibilità umana, Paola Sacchi ha applicato il principio “ex malo bonum”, e ci ha regalato un piccolo libro prezioso, di valore storico e politico, in uscita in questi giorni per “Male edizioni”, con una intensa e significativa prefazione di Stefania Craxi. I fatti. Paola Sacchi, tra il 1997 e il 1999, negli ultimi e dolorosi anni di vita di Bettino Craxi ad Hammamet, è una giovanissima giornalista de L’Unità (“il giornale dei miei assassini, anche se lei è una brava ragazza…”, le dice Craxi). In quel periodo, anche recandosi in Tunisia, Sacchi realizza lunghi colloqui informali con l’ex Presidente del Consiglio italiano, per un’intervista che non sarà pubblicata. Ma il materiale raccolto offre moltissimo, a vent’anni di distanza.
Per Formiche.net era presente Umberto Pizzi. Ecco alcune delle foto più significative che ha scattato durante la presentazione.
(Foto di Umberto Pizzi/Riproduzione riservata)