Claudio De Vincenti, Brunetto Tini
Claudio De Vincenti, Brunetto Tini
Ernesto Galli Della Loggia
Ernesto Galli Della Loggia
Brunetto Tini
Brunetto Tini
Ernesto Galli Della Loggia
Maria Laura Rodotà e Tonia Mastrobuoni e Remo Bodei
Salvatore Rossi e Gianni Toniolo
Salvatore Rossi, Maria Laura Rodotà e Gianni Toniolo
Salvatore Rossi, Maria Laura Rodotà
Salvatore Rossi, Maria Laura Rodotà
Salvatore Rossi, Maria Laura Rodotà
Andrea Giardina
Salvatore Rossi e Lorenzo Bini Smaghi
Andrea Giardina, Salvatore Rossi, Maria Laura Rodotà e Gianni Toniolo
Gianni Toniolo e Remo Bodei
Ernesto Galli Della Loggia
Claudio De Vincenti
Lorenzo Bini Smaghi
Brunetto Tini
Salvatore Rossi e Claudio De Vincenti
Salvatore Rossi
Maria Laura Rodotà, Tonia Mastrobuoni, Salvatore Rossi
Salvatore Rossi, direttore generale della Banca d’Italia e presidente dell’Ivass, ha presentato ieri sera a Roma, presso la sala della Colonne della Luiss, il suo libro “Oro” edito da Il Mulino, nel corso di un dibattito moderato da Maria Laura Rodotà.
Un saggio, quello di Rossi, ricco di numeri e statistiche, sul valore senza tempo dell’oro. Perché il metallo giallo resta il bene-rifugio per eccellenza, perno delle economie e dei sistemi monetari.
Alla Luiss però non si è parlato solo di oro, ma anche di elezioni. Conversando con i cronisti, Rossi ha voluto rassicurare circa un possibile nervosismo dei mercato a fronte dell’incertezza sulle sorti del nuovo governo. “Al momento, come è evidente, non c’è nessun segno che i mercati finanziari internazionali abbiano preoccupazione per la situazione politica italiana: ovviamente chi investe denaro proprio o altrui non ama che l’instabilità si prolunghi troppo. Quindi confidiamo tutti da cittadini e gente che osserva i mercati che questa fase di incertezza non si prolunghi oltre i tempi fisiologici”.
(Leggi qui l’articolo di Gianluca Zapponini sulla presentazione del volume)
(Foto Umberto Pizzi – riproduzione riservata)
