“Cari amici, mi avete scritto in tanti. Ringrazio tutti per l’interesse e l’amicizia: sto bene, non c’è alcun problema politico, in questo periodo ho solo la necessità di staccare per un po’ di tempo per questioni famigliari. Un abbraccio e ancora grazie”. Con queste parole Luca Morisi, lo storico capo della comunicazione social del leader della Lega, Matteo Salvini, annuncia, in una lettera ai parlamentari leghisti, la decisione di abbandonare il suo incarico.
“Sui problemi familiari ritengo corretto non entrare nel merito”, ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini, a margine di un incontro elettorale a Milano, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano dell’addio di Morisi.
Un addio, quello di Morisi, che arriva dopo quello di Francesca Donato, l’europarlamentare No Vax e No Green Pass che ha detto di non riconoscersi più nella Lega filo governista trainata da Giorgetti (qui i dettagli). Ed è proprio su questa scia che secondo alcuni andrebbe letto l’addio di Morisi, nonostante il chiarimento da parte del diretto interessato.
“Era nell’aria da un po’, da tempo si era allontanato anche come presenza fisica – ha raccontato un leghista di lunga data e ben addentro all’inner circle di Salvini a Repubblica – Essendo una persona estremamente intelligente e sensibile Morisi ha capito che un ciclo era finito. E ne ha tratto le conseguenze”. Secondo La Stampa, a fare pressione sarebbero stati anche i governatori leghisti che hanno negli ultimi mesi storto il naso rispetto ad alcune scelte del segretario Salvini, secondo molto “consigliato male”, appunto da Morisi.
Ecco una selezione di foto di Luca Morisi.
(Foto: Imagoeconomica)