Il giovane gruppo rock dei Maneskin ha ricevuto la Lupa capitolina in Aula Giulio Cesare dalle mani della sindaca di Roma Virginia Raggi.
Il gruppo si è affacciato con la sindaca di Roma al balcone del suo studio. Seduti tra i banchi della Giunta Damiano, Vittoria, Thomas e Ethan hanno ascoltato il saluto del presidente dell’Assemblea capitolina e capogruppo di Forza Italia Marcello De Vito che ha salutato i quattro giovani “partiti da Roma, dopo anni di gavetta in strada, per portare nel mondo la loro creatività. Quattro ragazzi che si collocano fuori dai cliché, che hanno lanciato un sasso nello stagno della musica, pur cantando in italiano hanno riportato in auge il genere rock: ‘rock and roll never dies'”, ha chiosato De Vito.
Raggi ha accolto i ragazzi celebrando in Campidoglio, “una giornata di festa che ci riempie di entusiasmo. State strabiliando il mondo con la vostra musica – ha sottolineato la sindaca -. Roma è orgogliosa di voi. State dando un esempio a tutti”. Quella dei Maneskin, secondo Raggi “è una novità che è arrivata quando più ne abbiamo bisogno: a San Remo la platea era vuota ma l’avete riempita con il vostro rock potente. Grazie a voi, Eurovision torna in Italia. Lasciatemelo dire: dal calcio alla musica l’Europa parla italiano, anzi un po’ romano. Grazie davvero di non essere né zitti né buoni, complimenti ragazzi, andate avanti così”, ha concluso Raggi.
Oltre alla statua della Lupa, Raggi ha omaggiato i giovani artisti con la medaglia coniata per il 21 aprile, in occasione dei 150 anni di Roma Capitale, che raffigura la Dea Roma.
I Maneskin sono tra i 15 artisti più ascoltati al mondo su Spotify e hanno un tour nei palazzetti, programmato per quest’inverno e il prossimo anno con 13 date, già sold out. Al momento si esibiranno dal vivo in Europa, a Roma arriveranno al Circo Massimo il 9 luglio 2022.
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