I leader del G7 si sono riuniti a Elmau, in Baviera, poche ore dopo dall’attacco missilistico russo su Kiev.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito “una “barbarie i bombardamenti. E il padrone di casa, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha sottolineato come sia importante che gli alleati “stiano uniti e sostengano gli ucraini nella difesa del loro Paese”.
Oltre al sostegno a Kiev e alla discussione sul via libera all’embargo sull’oro russo, altro tema clou è il tetto al prezzo del petrolio e del gas. Mario Draghi ha detto: “Nella situazione attuale ci sono delle esigenze a breve termine che richiederanno investimenti ampi nelle infrastrutture per il gas per i Paesi in via di sviluppo e non solo. Dovremo assicurarci che possano essere poi convertite all’uso dell’idrogeno, un modo per conciliare le esigenze a breve con quelle a lungo termine”. Il presidente del Consiglio italiano ha lanciato anche l’invito a non commettere di nuovo gli “errori” fatti nel 2008, per evitare che la crisi energetica provochi un “ritorno del populismo”.
Per sostenere la crescita, puntando a uno sviluppo più equo, i membri del G7 hanno deciso un piano di investimenti da 600 miliardi di euro in vari ambiti che vanno dalle infrastrutture alla sanità, dalle comunicazioni all’energia. Gli investimenti, ha sottolineato Biden, riguarderanno tra l’altro “salute, sviluppo sostenibile, energia, stabilità globale, connettività, parità di genere, clima”. “Quando le democrazie si uniscono, non c’è nulla che non possano realizzare”, ha detto.
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