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Chi c’era con Mario Segni a parlare della prima fake news della storia. Foto Pizzi

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Stefano Andreotti e Gianni Letta
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Flavia Piccoli e Giuseppe Vacca
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Flavia Piccoli e Giuseppe Vacca
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Flavia Piccoli e Giuseppe Vacca
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Flavia Piccoli e Giuseppe Vacca
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Mario Segni
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Mario Segni
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Mario Segni
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Mario Segni e Agostino Giovagnoli
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Mario Segni e Alessandro De Lorenzo
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Angelo Panebianco e Mario Segni
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Gianni Letta e Mario Segni
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Gianni Letta e Mario Segni

È stato presentato ieri all’Istituto Sturzo di Roma il volume a firma di Mario Segni “Il colpo di Stato del 1964. La madre di tutte le fake news”.

Nel 1967 un clamoroso scoop su L’Espresso di Eugenio Scalfari accusava il Presidente della Repubblica Antonio Segni e il comandante dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni De Lorenzo, di avere organizzato un colpo di Stato durante la crisi di governo del luglio 1964. Nonostante i pronunciamenti contrari del Tribunale di Roma e della Commissione d’inchiesta parlamentare, la gran parte della storiografia e della pubblicistica sposò questa tesi.

Il volume, attraverso un’esclusiva documentazione inedita, riscrive la storia di quegli anni provvedendo a smontare i racconti della prima fake news della storia repubblicana.

Presente anche il nostro Umberto Pizzi

(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)


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