Ricostruire il centrodestra. E’ questa la parola d’ordine che ha animato gli interventi di chi ha partecipato mercoledì scorso, a Palazzo Santa Chiara a Roma, al dibattito organizzato dalla fondazione Della Libertà di Altero Matteoli e dalla fondazione Magna Carta di Gaetano Quagliariello. Titolo dell’iniziativa: “Sicurezza, immigrazione, periferie: dalla parte dei deboli“.
Oltre ai due organizzatori hanno partecipato all’incontro – moderato dal giornalista politico del Corriere della Sera Tommaso Labate – la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, il segretario della Lega Nord Matteo Salvini (apparso a tratti piuttosto annoiato, come sembrerebbe dalle foto), il governatore della Liguria Giovanni Toti e il leader di Direzione Italia Raffaele Fitto. Presente pure il portavoce del Family Day Massimo Gandolfini, mentre in platea si sono visti molti altri rappresentanti del “vecchio centrodestra”.
Non c’era, invece – ma si è comunque parlato molto di Lui – Silvio Berlusconi. Per tutti i dettagli sull’iniziativa si può leggere questo articolo di Andrea Picardi. Eccone uno stralcio:
È stato Silvio Berlusconi il convitato di pietra del dibattito organizzato ieri a Roma dalla fondazione Magna Carta di Quagliariello e dalla fondazione della Libertà di Matteoli. “L’oste che prepara il tavolo e che alla fine paga il conto“, per dirla con l’espressione utilizzata dal moderatore, il giornalista del Corriere della Sera Tommaso Labate. Perché, inevitabilmente, ogni progetto di riunificazione non potrà che passare dall’avallo e dalla partecipazione del Cavaliere – l’unico che in questi oltre venti anni abbia dimostrato di saper tenere unito il centrodestra – alla guida, inoltre, del partito che in base ai sondaggi macina più consensi di tutti: Forza Italia.
Una sensazione che anche i partecipanti all’iniziativa di ieri hanno dato l’impressione di condividere. Nel senso che sui temi concreti – nello specifico si parlava di immigrazione e sicurezza – hanno sottolineato di vederla più o meno allo stesso modo (pure dando prova di un notevole sforzo di sintesi), mentre sulle mosse più politiche non hanno mancato di rilevare alcune questioni innegabili. Che si riferiscono alla discussione in merito alla legge elettorale, in questa fase il vero nodo da sciogliere per capire come si riorganizzeranno le forze politiche e, dunque, che fine faranno i propositi di rilanciare un centrodestra unito.
Nella gallery le foto che Umberto Pizzi ha scattato a Matteo Salvini.
(Foto di Umberto Pizzi/Riproduzione riservata)