Il primo scrutinio per l’elezione del tredicesimo presidente della Repubblica è iniziato oggi, lunedì 24 gennaio, al buio, con la trattativa verso un nome condiviso in altissimo mare e, stando alle affermazioni dei partiti, una valanga di schede bianche.
Secondo molti parlamentari di entrambi gli schieramenti fino a mercoledì “nessun nodo verrà sciolto” e solo giovedì, con la quarta votazione, per cui basta la maggioranza assoluta, 505 voti, si capirà che verso prenderà la partita. Intanto, fatto centrale della giornata, il colloquio, che non sarebbe avvenuto a Palazzo Chigi, tra Matteo Salvini e il premier Mario Draghi. E si sa che il leader della Lega vedrà anche il segretario Pd Enrico Letta ma anche quello M5s Giuseppe Conte.
Gli unici ad avere un nome e a votarlo oggi, “offrendolo” come “profilo perfetto” per il Colle, sono i neo federati Azione-Più Europa che voteranno la ministra della Giustizia Marta Cartabia.
E poi c’è la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che alla rosa dei nomi in auge nel centrodestra aggiunge quello di Carlo Nordio “per rendere più agevole la convergenza di altre aree politiche qualora non ci fosse da parte della sinistra un atteggiamento strumentale”. Senza escludere, beninteso, “altre personalità” che rispondano ai requisiti richiesti dal centrodestra.
Ecco chi entra e chi esce da Montecitorio in questo primo giorno di votazioni.
(Imagoeconomcia)